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VAIRANO PATENORA – Quattro fiere in quattro giorni, Martone: si deve abolire quella della domenica

VAIRANO PATENORA (cs) – “Innanzitutto va chiarito che non vi è alcuna convergenza, ne va fatta alcuna confusione, con chi utilizza offese e giudizi puramente provocatori contro i componenti dell’attuale giunta, per odi e interessi personali, se sono costretto a utilizzare commenti fortemente negativi nei confronti dell’attuale direzione amministrativa”, lo dichiara il capogruppo Lino Martone del gruppo consiliare di opposizione ‘Torre’. “Ripeto ancora una volta che con profondo dispiacere sono continuamente costretto ad attivare l’attenzione delle Autorità Amministrative superiori e dell’Autorità Giudiziaria rispetto a comportamenti e scelte amministrative che infrangono la Legge e il più normale comportamento amministrativo, rifiutando il normale dialogo e il dovuto confronto, facendo orecchie da mercante. Profondo dispiacere e dolore, a cui non vorrei più essere costretto, dato il rapporto di amicizia e di affetto che ho avuto e ancora ho con gran parte degli attuali responsabili amministrativi, con cui ho avuto rapporti quando erano giovanissimi. Ciò nonostante non posso non concludere e giudicare che l’attuale amministrazione rappresenta il più grande guaio e sfortuna che mai poteva essere augurata a Vairano Patenora, un territorio strategico di Caserta ma che continua ad avere classi dirigenti, nella guida amministrativa, del più marginale livello, certo con gravissime responsabilità che ha anche la grande maggioranza dei cittadini. Sono passati quasi tutti i 5 anni ed hanno fatto esattamente quello che hanno annunciato il 2012, “status quo, ne contro l’uno ne contro l’altro dei precedenti”. Ho difficoltà personali persino a capire da dove cominciare, mai come adesso vale il grande antico detto “mettiti con i migliori di te e rimettici le spese”; preferisco un avversario politico vero e forte e non l’inutilità. Sono costretto a giungere a queste conclusioni per vicende incredibili come l’ultima, a proposito della storica fiera di Ferragosto”. Poi Martone spiega: “La Fiera è un evento straordinario e occasionale che nasce addirittura con l’antica Roma, dove si creavano le condizioni per festeggiare e aiutare tutti ad avere cibo in quantità e riposarsi. A Vairano questo avvenimento era l’occasione commerciale per liquidare quanto rimasto dell’estate alla fine e attivare le vendite per il sopraggiungere dell’Autunno; era una grande occasione di frequentazione per tutta la zona, compreso l’alto Matese. Con l’amministrazione Torre dell’80 introducemmo la prima iniziativa dell’Estate Vairanese e lo svolgimento della fiera dentro i locali del centro storico vairanese, la sera del 14 e tutta la giornata del 15, ospitando i produttori agricoli di Terra di Lavoro. In Consiglio Comunale tentammo di approvare un regolamento che unificasse tutto il Comune con avvenimenti da programmare, a direzione comunale, fermo restando l’autonomia della Chiesa per le manifestazioni religiose, dal 15 agosto al 24, ricorrenza del Santo patrono San Bartolomeo. Non ci riuscimmo purtroppo, ma adesso siamo arrivati al colmo al contrario. Non sono stati sospesi i mercati settimanali, anzi tra mercoledì oggi,domenica prossima, l’ipotetica fiera di lunedì 15 e il prossimo mercoledì di mercati se ne terranno addirittura 4. Sorge spontanea allora la domanda, a che titolo dovrebbe svolgersi questo avvenimento chiamato fiera? Si elimini e si elimini tutta la storia di Vairano Patenora, sempre di più se ne faccia terra di nessuno. Oltre la grossolana situazione elencata, vi sono anche danni economici sul comune e collettività che dovrà provvedere a indennizzare a parte i 4 giorni di pulizia straordinaria dei rifiuti. Al di là di questo giudizio culturale e di appartenenza ad un territorio, per quanto è successo c’è qualcosa che non quadra, proprio non quadra e sono legittimi i sospetti. Non si tratta solo di essere clienti di qualche bar periferico che vi offre gratis il caffè; ci sono interessi speculativi che ruotano intorno al mercato domenicale che continua a svolgersi contro Legge e contro Regolamento Comunale. Di ciò non possiamo sottrarci di richiamare una nuova attenzione delle Forze dell’Ordine. In particolare è davvero incomprensibile come mai sulla precedente fiera di Sant’ Anna l’avete posticipata al mercoledì, per evitare il doppio mercato settimanale di Patenora centro, e non si è proceduto a fare la stessa cosa con la coincidenza del mercato domenicale e l’immediata fiera di lunedì 15. Come è possibile disporre 4 mercati in una settimana in un comune di circa 7.000 abitanti? Nemmeno il commercio locale siete in grado di aiutare, nonostante una precisa Legge regionale su mercati e commercio. In conclusione, malgrado queste stupide prepotenze e disinteresse, spero comunque di poter ancora riuscire a fare qualcosa di forte e unitario, nei prossimi mesi, evitando che si brucino inutilmente 5 anni  di amministrazione; cercherò un primo dialogo con le persone più vicine di amicizia, che nonostante tutto stimo”.

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