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ROCCAMONFINA – Municipio e Partito Democratico: operazione poco gradita agli elettori di Primavera Roccana

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – A quasi una settimana dal tesseramento di quasi l’intera Amministrazione comunale di Roccamonfina nel Partito Democratico, in paese sembra che questa operazione non sia stata del tutto gradita neanche dai sostenitori stessi dello schieramento di maggioranza, La Primavera Roccana.  Ciò innanzitutto per il fatto che la scorsa campagna elettorale vissuta dai candidati dello schieramento del sindaco Carlo Montefusco sarebbe stata improntata sull’antipolitica e contro il sistema, nonché contro tutti quei protagonisti della vita amministrativa di Roccamonfina che, con il loro modo “scellerato” di amministrare il comune avrebbero portato in rovina l’intero paese.  Purtroppo sembra che con il passare di questi nove mesi di amministrazione comunale, tanti quanto basta per mettere al mondo un bambino, le cose sembra che abbiano preso un’altra piega. Non solo il sindaco Montefusco ha ripetutamente rivolto ai due gruppi consiliari di minoranza guidati dai due precedenti sindaci quali Ludovico Feole e Letizia Tari una certa collaborazione, proprio in antitesi con le distanze proclamate in campagna elettorale, ma grazie al certosino lavoro del consigliere di maggioranza Vittorio De Filippo con la sua fraterna amicizia con l’onorevole regionale Gennaro Oliviero quasi tutta la maggioranza consiliare è traghettata nel Partito Democratico, emblema del sistema politico e partito di cui Ludovico Feole ricopre l’incarico di consigliere regionale e Michele Cestrone (altro consigliere di minoranza) la carica di segretario cittadino.  L’accordo sarebbe stato preso qualche settimana fa in un locale distante da Roccamonfina alla presenza, tra gli altri, del sindaco Carlo Montefusco, dal suo vice Mario Di Pippo (il quale ricoprire la carica politica di coordinatore cittadino di Forza Italia), Vittorio De Filippo, Ludovico Feole e Gennaro Oliviero.  Che determinati accordi tra l’attuale maggioranza consiliare e Ludovico Feole ci fossero, sarebbero trapelati già nel corso della scorsa campagna elettorale e nei primi incontri di seduta consiliare. Poi il suggello sembra essere avvenuto con il passaggio quasi di massa nel Pd. La maggioranza consiliare avrebbe sostenuto che questa operazione sarebbe il frutto di una certa “empatia” con il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, ed il “sacrificio” sarebbe dovuto solo per il bene del paese.  La nostra sarebbe solo una cronostoria di quanto accaduto in questi giorni, in attesa che questo “sacrificio” possa portare dei buoni frutti alla comunità di Roccamonfina.
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