TEANO – Dipendente Asl sucida, domani i funerali di Alfredo. Sarà sepolto nel giorno del suo 65esimo compleanno. Doveva essere una festa, sarà invece un dramma. Così ha deciso un terribile destino. Alfredo Cangiano era un uomo pieno di vita, sempre pronto al sorriso, sempre disponibile con tutti, amante della vita, delle feste, dello sport. Un momento di sconforto probabilmente, lo ha strappato a tutto questo, ai suoi cari, ai suoi amici, al suo lavoro.
Proprio i colleghi di Alfredo non riescono a darsi pace. Ora, dopo il tragico gesto che ha condotto alla morte del 65enne, capiscono alcune frasi che da qualche tempo Alfredo ripeteva durante il lavoro. Erano tutti convinti che scherzasse, che fosse solo un modo per strappare un sorriso. Invece era tutto reale.
La salma di Alfredo – trasportata presso l’istituto di Medicina Legale di Caserta, ieri, subito dopo la tragedia – è stata liberata; i funerali sono fissati per domani pomeriggio alle ore quindici. Il paese è ancora sconvolto per la morte improvvisa e drammatica di Alfredo, attualmente impiegato al Sert, per molti anni aveva guidato l’ambulanza dell’ospedale cittadino di Teano. Alfredo Cangiano – avrebbe compiuto 65 proprio domani, 18 febbraio 2016 – era residente in viale Ferrovia, si è ucciso, impiccandosi, ieri mattina nel garage della sua abitazione. E’ stata la moglie a fare la terribile scoperta. Immediato l’allarme che ha condotto sul posto i carabinieri e i medici del 118. Alfredo aveva sposato Maria Pia, insegnante elementare presso il circolo Garibaldi di Teano, dalla quale aveva avuto tre figli. Sconosciuti, ancora, i motivi che avrebbero determinato l’estremo gesto di Alfredo.
