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GRAZZANISE / PIEDIMONTE MATESE / TEANO – Consorzio Rifiuti: promozioni facili, documenti falsi e assenteismo dilagante. 437 avvisi di garanzia

GRAZZANISE / PIEDIMONTE MATESE / TEANO – Consorzio Rifiuti e promozioni facili, documenti falsi e assenteismo dilagante, 437 avvisi di garanzia. E’ questo il nuovo terremoto che scuote il CUB. Sono indagati, oltre al presidente dell’epoca Enrico Parente molti “Vip” della struttura e tanti dipendenti. Alcuni dei 437 indagati sono accusati perché in concorso fra loro, nella qualità di pubblici dipendenti del Consorzio Unico di Bacino si allontanavano o non si presentavano presso la loro sede di lavoro e non effettuavano la prestazione lavorativa impedendo che ciò venisse rilevato dal datore di lavoro. In particolare, con artifici e raggiri consistiti nel non apporre la firma di presenza sul relativo foglio / registro e senza giustificare l’assenza, approfittando della mancanza di presenza di dispositivi automatici di presenza su l posto di lavoro e di prestare servizi presso uffici e/o sedi distaccate dell’ente, così contravvenendo alle imposizioni di servizio, con le descritte modalità, non erano presenti in servizi o senza comunicare detta assenza ed in tal modo inducevano in errore il Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta circa l’effettivo svolgimento della loro prestazione lavorativa e con pari danni per detto Ente, con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno di enti pubblici e con l’aggravante di aver commesso il fatto con l’abuso dei poteri inerenti ad un pubblico servizio.
Altri indagati sono accusati, invece, in concorso con l’allora presidente Enrico Parente, di aver prodotto una serie di documenti falsi per ottenere benefici e promozioni. Molti dei reati contestati sarebbero stati commessi nell’anno 2013. I 437 avvisi di garanzia saranno consegnati nei prossimi giorni alle persone interessate dall’indagine

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