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foto di repertorio

Acerra – Truffe seriali e falso, donna si fingeva colonnello della Finanza e funzionario Equitalia: denunciata

ACERRA – In data odierna, su delega della Procura della Repubblica di Nola, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personàle ·dell’obbligo· di presentazione alla P.G. ad una donna, indagata per truffa e falso.  E.A. di Acerra, di anni 42, è accusata dei reati di truffa aggravata, continuata e falso in danno di diverse persone residenti nel napoletano.  Le indagini scaturiscono da una perquisizione di iniziativa operata nel giugno scorso da militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, presso l’abitazione dell’indagata, durante la quale sono stati rinvenuti numerosi documenti intestati “Agenzia delle Entrate”, “INPS”, “Equitalia” e “Guard ia di Finanza”, i quali, ·per il contenuto e le modalità di stampa apparivano palesemente contraffatti, e quindi sottoposti a sequestro.  L’analisi della documentazione sequestrata, espletata anche mediante perizia tecnica sul pc dell ‘indagata, ha permesso di indentificare e poi escutere in atti molte persone abilmente raggirate dalla donna.  La stessa, infatti, spacciandosi per “alto dirigente” dell’Agenzia dell ‘Entrate prometteva notevoli sconti fiscali per debiti nei confronti dell’Erario in capo ai propri “clienti”, utilizzando i suddetti documenti contraffatti quale prova attestante gli sgravi promessi, realizzando veri e propri piani di rientro e richiedendo in cambio una contropartita in denaro pari a circa il 5% dell’importo della cartella esattoriale.  Allo stesso modo, l’indagata, prometteva sconti sulle cartelle esattorial i di INPS ed Equital ia, presentandosi quale funzionario di tali Enti.  In altre circostanze, raggirando anche un commercialista di Casalnuovo, la stessa era solita presentarsi anche come Avvocato Tributarista, con “importanti entrature” presso l’Agenzia delle Entrate ed Equital ia, sempre al fine di ottenere  denaro in cambio di ricorsi “sicuramente vincenti” , presentando documenti contraffatti per attestare i l buon esito delle proprie attività, utilizzando anche i nominativi dei dirigenti preposti.
In taluni casi, avvalendosi del la collaborazione di persone allo stato ignote, l ‘indagata inviava le stesse, che si presen tava no qual i “messi notificatori” di Equitalia e dell ‘Agenzia delle Entrate, presso le abitazion i dei propri “clienti” per noti ficare gl i atti di cancellazione dei debiti, preceden temente promessi.  Ancora, in altre circostanze, l ‘indagata si presentava, e si firmava, “Colonnello Superiore” della Guardia di Finanza (grado peraltro inesistente), in servizio presso i l Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, richiedendo alle proprie vittime somme di denaro in cambio della diretta assunzione nel Corpo senza alcuna procedura concorsuale. Infatti , la donna spiegava di essere presidente d i una commissione per l’arruolamento composta da dieci membri , e di avere quindi la possibilità di poter assumere direttamente il proprio autista. In questo caso, alla persona raggirata, è stata notifìcata una nota con l’intestazione della Guardia di Finanza, a firma dell a stessa indagata, per l ‘incorporazione ed il successivo ritiro del vestiario e dell’armamento.  Molte delle persone sentite dai finanzieri hanno quindi deciso di sporgere formale querela nei confronti dell’indagata. Non è escluso che possano aggiungersene altre per il fatto che i ruoli “cancellati” dalla donna andranno necessariamente i n esecuzione.  All’esito delle predette attività di servizio, in data 26.01.2016, i l Tribunale di Nola emetteva, nei confronti di E.A. la misura cautelare dell’obbligo   di presentazi one alla polizia giudiziaria.

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un commento

  1. Andiamo bene