PIEDIMONTE MATESE – Rimosso, ieri, il ponteggio della morte, quello della chiesa di San Marcellino, che costò la vita ad Albino Tammaro e Antonio Artzeni, rimasti schiacciati dal crollo della struttura. Con il passare dei giorni, intanto, le famiglie delle vittime vogliono giustizia. Vogliono sapere quali le responsabilità, chi è colpevole di quella trageda, quali tecnici hanno omesso i controlli. Rimangono per il momento sequestrate anche le due auto, una Fiat Multipla di proprietà di un residente del centro storico parcheggiata lungo la strada che porta al Palazzo Ducale, ed una Fiat Punto di proprietà di Atzeri, uno degli operai rimasti uccisi, posteggiata proprio davanti la fontana antistante la basilica.
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