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Gianfranco Di Cprio

ALIFE – Biodigestore, comitato di lotta ed elezioni comunali: destini incrociati

ALIFE – La lotta contro la costruzione del biodigestore di Alife sembra rappresentare un ottimo strumento per puntare alla fascia tricolore. Una sfida praticamente imminente, se si considera che il voto è fissato per la prossima primavera. Gianfranco Di Caprio,  vera anima del comitato che si oppone alla realizzazione dell’impianto, sembra conoscere bene questo dettaglio. Sembra conoscere bene la forza dell’argomento che, se abilmente indirizzato, potrebbe far confluire su di lui molti consensi. Così, è opinione diffusa in paese, Di Caprio, da un lato si erge a baluardo contro il biodigestore; dall’altro canto lavora alla formazione di una lista con la quale puntare allo scranno più alto del consiglio comunale di Alife. Lo sa bene anche l’attuale sindaco, Giuseppe Avecone, che non ha voluto lasciare campo libero al rivale (attuale consigliere di minoranza) gettandosi, a testa bassa, nella lotta contro il biodigestore. E lo sanno bene tutti gli altri ipotetici candidati che hanno dovuto quindi sposare le “ragioni del no”  all’impianto.  Lo scorso venerdì sera – durante una riunione del comitato – i primi “scontri sul campo”, proprio fra Di Caprio e Avecone. Apparentemente entrambi puntavano allo stesso obiettivo, ma i loro sguardi rivelavano ben altro tanto che Avecone ad un certo punto ha ricordato al “nemico” Di Caprio il fallimento dell’operazione che doveva portare in comune – poche settimane fa – il commissario prefettizio. Insomma la lotta contro il biodigestore potrebbe rappresentare solo uno specchio per le allodole nella battaglia per la fascia tricolore.  Probabilmente il concetto potrebbe essere già chiaro a molti alifani tanto che la riunione dello scorso venerdì sembra essere stata la meno affollata di sempre.

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