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PIETRAMELARA – Videosorveglianza, arriva il colpo di scena: il sindaco Luigi Leonardo rescinde il contratto con l’impresa che gestisce il servizio. Un servizio mai effettivamente svolto – secondo il consigliere di opposizione Andrea De Ponte, che più volte ha evidenziato il problema nelle pubbliche assemblee. Pochi mesi fa, era lo scorso aprile, Luigi Leonardo proprio in risposta all’interrogazione del leader della minoranza, De Ponte, confermava che la videosorveglianza era attiva ed efficiente, giustificando così i 45mila euro erogati (per il 2014) alla ditta.
Ora, a pochi mesi da quella “certificazione”, Leonardo, ci ripensa e con la delibera numero 56 dello scorso luglio, decide di rescindere il contratto.
Esterrefatto il consigliere De Ponte: “è stata superata ogni misura, l’amministrazione Leonardo non solo sperpera soldi pubblici ma sembra prendersi gioco dei cittadini. Fino a poco fa Leonardo asseriva che il servizio era efficiente e funzionate, ora dice il contrario annullando il contratto con una delibera fatta a luglio ma pubblicata solo a settembre. Perché? E i soldi spesi finora a cosa sono serviti? Perché sono stati pagati? Quali benefici hanno portato alla comunità? I cittadini di Pietramelara meritano più rispetto. La rescissione del contratto da parte dell’amminstrazione comunale conferma i miei dubbi sulla reale consistenza del servizio”.
Sindaco VERGOGNATI. ..tutti soldi buttati al vento…..forse nelle tasche di qualcuno. …tutti quei pali posti in diverse zone del paese…adesso usatelo per metterci le vostre facce. ..
.con su scritto….siamo l’amministrazione più incapace che ha avuto pietramelara. ….Vorrei chiedevi ….ma con quale faccia uscite in paese…io se fossi in voi mi VERGOGNEREI. …dite a chi sono andate quelle somme che avete pagato…..poi avete la faccia tosta di dare ben 156.000 al Responsabile dell’area tecnica. ….La cosa migliore che dovreste fare e che tutte le somme che avete sperpero. ..risate le alle famiglie di Pietramelara. VERGOGNATEVI. …VERGOGNATEVI. …VERGOGNATEVI. …VERGOGNATEVI. …..VERGOGNATEVI. ….VERGOGNATEVI
Anche chi è profano della materia capisce che la transazione e’ illegale e costituisce danno verso l’erario. Cerco di spiegarmi: il servizio affidato era complessivo di “video sorveglianza e guardia armata”. Il servizio principale è quello di video sorveglianza che non è stato attivato. (Lo dice la delibera) Oggi dopo avere pagato il compenso (canone mensile) stabilito per tutto il servizio (principale – video mai svolto e quello accessorio – guardia – anche questo mai visto ..anzi .in realtà… ci sta una bicicletta che gira la notte con uno di Pietramelara sopra, il tal Vale – sarà quella la guardia notturna ?) dopo avere pagato per tutto sciolgono … tutto e fanno finta che niente è successo. Cari Segretario, Sindaco e Assessori …. Ma … Così il Comune si arricchisce troppo …. Basta con questi affari !!
ma avete capito che questi personaggi che amministrano Pietramelara sanno fare solo proclami!! io vi dico che la responsabilità di tutto ciò che sta accadendo è colpa di chi li ha appoggiati e li ha votati!! io credo che la cosa più saggia da fare è di andare presso la casa comunale ed esporre in massa il nostro sdegno verso di loro, e sopratutto rivolgersi alle autorità giudiziarie competenti al fine di fargli rilevare la condotta discutibile che ad avviso dello scrivente è degna di tutela in sede civile amministrativa e penale. Civile per i danni che stanno provocando alla cittadinanza, in sede amministrativa per le delibere nulle che adottano in assise e in sede penale per millantato credito e quant’altro. quindi se si fa ciò che ho scritto la città di Pietramelara torna ad essere una cittadina ridente, altrimenti teniamoci questi signori e taciamo fino alla fine del mandato elettorale.
Il silenzio degli onesti cittadini…..
La situazione di stallo politico e amministrativo che si è creata nel nostro paese è vergognosa e surreale al limite del possibile e dell’immaginabile, dove regna sovrana l’indifferenza e l’arroganza di tutti gli attori in campo di cui non si scalfisce né la dignità né il senso di responsabilità. Fiumi di parole sono stati inutilmente scritti a riguardo quasi a voler scuotere le coscienze e tanti sono gli argomenti trattati dove si evidenziano l’inefficienza di un’amministrazione spesso latente ed impreparata ad affrontare e regolare la normale quotidianità della macchina amministrativa. ———————————– —————————- ———————————- ———————– —————– —————– ————– ——- ———- considerando il difficile momento e le scarse risorse, con tasse lacrime e sangue per i cittadini e che inevitabilmente si traducono in ulteriori aggravi per la distrazione di fondi che non trovano miglior utilizzo se non in premi “faraonici” ed immotivati o in parcelle di difese riparatorie inutili e dispendiose. Un immagine devastante da far ghiacciare il sangue nelle vene, ma che è specchio fedele di una realtà (quella italiana) dove l’interesse personale e primario rispetto all’interesse della collettività. E Pietramelara non fa eccezioni strangolata in una morsa di inefficienza e di strafottenza dove nemmeno l’opposizione si distingue con una reale e concreta presa di posizione da cui scaturiscano azioni ed iniziative che a quanto pare hanno anche gli estremi dell’illecito. Anche loro piantati li immobili ad abbaiare alla luna, scuotendosi di tanto in tanto senza una linea politica chiara coerente e martellante che si distingua da inutili propagandistici populismi. Il risultato preoccupante di questa situazione politica e amministrativa e l’ assuefazione delle coscienze, dove anche in presenza della peggiore delle azioni tutto tace e tutto si acconsente, un silenzio però che stride con gli onesti cittadini divenuti spettatori inermi di una situazione assurda che oramai tracima e ne stimola la riscossa. Il pericolo e reale e deve essere frenato perche i nostri cari amministratori ci sguazzano nell’indifferenza dando uno squallido assalto alla diligenza (per il tempo che gli rimane) “inconsapevoli” che questo teatrino sta generando altre macerie sotto le quali stanno seppellendo definitivamente Pietramelara. Uno schiaffo immeritato ad una comunità la cui storia politica e culturale passata e piena di lustri e di esempi positivi e che mai ha conosciuto una oscurità paragonabile ad oggi, e che continuando cosi è destinata a precipiterà in un baratro senza fondo di cui le uniche cose che saranno lasciate in eredità ai posteri, saranno il ricordo di un disgusto morale e di tutte le malefatte.
Finalmente si sta capendo che non è più tempo di feste, festicciole e lecchinismo. I problemi di Pietramelara si sono aggravati e non basta De Ponte e qualche suggeritore. O si costruisce una squadra di salvezza pubblica o non ci sarà speranza. Ripeto non personaggi, ma squadra di persone laboriose.
mi chiedo. perchè non danno le dimissioni e cambiano paese. una comunità di 5000 anime in mezzo ad una natura incontaminata. dovrebbe essere un vero paradiso. sono dovuto andare a lavorare a roma.il potere è meglio del fottere.auguri cari pietramelaresi……….
Signori leggete le ultime cinque righe dell’atto di transazione e capirete tutto…
Entrambi le parti rinunciano spontaneamente all’azione di risarcimento del danno …. e i cittadini chi li risarcisce… poi chi è che ha fatto il progetto ed ha previsto l’antenna sulla torre medievale… forse il RUP?.
Carissimi concittadini vi posso assicurare che non c’è nessun progetto di videosorveglianza o per meglio dire: “non esiste nessun grafico redatto da tecnico abilitato su incarico della PA”….
Quanto riportato nell’atto in riferimento al ritardo nell’autorizzazione della sovraintendenza fa emerge una responsabilità della sovraintendenza fatto che andrebbe segnalato dalla PA e dall’ATI alle autorità giudiziarie…. Tutto ciò invece viene disatteso.
Ma a tutto questo non ci credo infatti la mia domanda è se “conoscete le dimensioni di un antenna ricevitore?” bene la risposta è invisibili…. che cosa avrebbe dovuto autorizzare la Sovraintendenza e poi era quella l’unica ubicazione? …. circostanze queste che mi fanno molto pensare ….
Invito i Consiglieri di opposizione che sono due, con l’aggiunta di un terzo dissidente, deputati al controllo della PA, di segnalare alla procura penale i fatti e le ragioni riportate nell’atto di transazione.
In tale atto, emergono in modo chiaro delle responsabilità su fatti di rilevanza giuridica; tanto è vero che l’intera collettività subisce impassibile il danno della mancata attivazione di un servizio deputato a garantire maggiore sicurezza e migliore vivibilità della comunità. Inoltre, sarebbe plausibile se alcune o tutte le persone che in questi anni hanno subito danni e furti chiederebbero a questi signori il risarcimento danni…