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CASERTA / FORMICOLA – PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA, CAPPELLA CONQUISTA IL SECONDO POSTO

CASERTA / FORMICOLA –  Nel meraviglioso scenario del palazzo Vanvitelliano di Caserta, si è svolta, questo pomeriggio, la seconda rassegna internazionale del “ Premio Letterario Internazionale “Citta di Caserta”. Il salone degli specchi, tra tele settecentesche, drappi e poltrone in seta di S. Leucio, era gremito da un folto pubblico del mondo della cultura. Numerosi i partecipanti provenienti da varie regioni italiane e altrettanti numerosi sono stati i premi conferiti. Il premio è stato organizzato dalla casa editrice Mediterraneo in collaborazione con l’Ente Provinciale del Turismo e la città di Caserta. Durante la presentazione, molto sentito è stato l’intervento del dr. Alessandro Zannini, scrittore ed editore il quale si è soffermato in maniera incisiva sulla “”terra dei fuochi”, ponendo in stridente contrasto l’immagine del territorio che pochi delinquenti hanno dato all’intera Europa e forse al mondo, con l’aspetto socio culturale della popolazione locale, dalla quale cervelli di grosso calibro hanno dato un impulso notevole alla scienza, alla ricerca, e sopra ogni cosa alla cultura. Il dr. Zannini non ha lesinato parole di apprezzamento per il nostro territorio anche a costo di essere considerato campanilista. Pochi, pochissimi ettari di terreno, che non rappresentano neppure l’1% dell’intero territorio, in brevissimo tempo, grazie alla bravura di giornalisti a volte poco attenti ai problemi socio economici del territorio, hanno fatto esplodere una polla d’informazione che ha attraversato tutti i continenti, ponendo in ginocchio la già disastrata economia agricola dell’intero territorio Casertano. La Provincia di Caserta non è “”terra dei fuochi”” ha ribadito lo scrittore Casertano. Il popolo Casertano è prevalentemente costituito da valenti professionisti, imprenditori e uomini di cultura. La cerimonia di premiazione è stata allietata da un gustoso rinfresco accompagnato da dolci dell’arte pasticciera Casertana molto graditi agli ospiti. Alla poetessa Anna Cappella è stata consegnata una pregevole lastra in ceramica, dipinta a mano per la sua stupenda opera poetica “”Aure di speranza””. (Gino Iorio)

AURE DI SPERANZA

Barelle lasciate in corsia
al proprio destino;
anime che sostano intrappolate
al bivio del loro tempo:
vite sospese
in corpi dal sibilo respiro,
ferme alla stazione della vita.
Quando le ore vanno lente
con i loro battiti di dolori
e gli interminabili minuti di attese,
dalla finestra entra
un filo di luce,
un refolo di vento:
aure di speranze,
che attraversano il silenzio dei vetri,
sfiorano quel volto stanco, scarno
e quella mano che stretta stringe
l’ultima speranza,
poter salire ancora su quel treno
per continuare il suo viaggio.

 

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