PRESENZANO – Urbanizzazione area Pip, il Tar non concede la sospensiva alla Coger. Si deciderà tutto a novembre

PRESENZANO – Urbanizzazione area Pip (secondo lotto), i giudici del Tar non concedono la sospensiva richiesta dalla Coger srl. La vicenda, scrivono i giudici del Tar dovrà essere affrontata direttamente nel merito, fissata per il prossimo novembre. La questione è “delicata” perché in quell’area Pip che si sta per “urbanizzare” dovrà realizzare il nuovo impianto la Ferrarelle. E i tempi (per questioni di finanziamento) stringono.
La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima) si innesta sul ricorso numero di registro generale 3449 del 2015, proposto da Coger S.r.l., Amato Costruzioni, contro Comune di Presenzano, rappresentato e difeso dall’avv. Alberto Corrado di Napoli. I ricorrenti chiedevano l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, del verbale della seduta pubblica del 21.5.2015 e della successiva nota del 25.5.2015 n.2103, inviata al comune di Presenzano con la quale è stata comminata l’esclusione della gara per l’assegnazione dell’appalto di lavori per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione e dei servizi nel piano degli insediamenti produttivi 2 stralcio. Secondo i giudici partenopei, non sussistono le ragioni per l’applicazione delle misure cautelari previste dal c. p. a., in applicazione del principio di diritto recato dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 3 del 2015, secondo cui l’omessa indicazione degli oneri della sicurezza aziendale nell’offerta economica costituisce causa di esclusione dalla gara anche qualora, come nella fattispecie, la “lex specialis” della procedura di affidamento non avesse richiesto tale indicazione; ritenuto, pertanto, di non poter accogliere l’istanza incidentale di sospensione dei provvedimenti impugnati; di dover fissare, per la trattazione di merito del ricorso, l’udienza pubblica del 18 novembre 2015. La vicenda è molto “delicata” perché in quell’area Pip che si sta per “urbanizzare” dovrà realizzare il nuovo impianto la Ferrarelle. E i tempi (per questioni di finanziamento) stringono