SESTO CAMPANO / TEANO / CALVI RISORTA – Partito il processo Romano, le vittime si sono costituite parte civile. Pochi giorni fa la prima udienza del processo; un appuntamento tecnico, durato pochi minuti. Si tornerà in aula il prossimo sedici febbraio 2016 quando inizieranno a sfilare i testimoni dell’accusa. Minacciano un testimone, carabiniere e sua moglie davanti al giudice. Alfredo Romano – 46 anni, originario di Teano – e la moglie, Anna Elia – di 44 anni, di Calvi Risorta. I due coniugi sono imputati del delitto p.e.p. dagli artt. 56, 110, 610 CP perchè, in concorso tra loro, dicendo a Michela Cicerone – durante una conversazione telefonica – che avrebbero spezzato le gambe a lei ed a tutta la famiglia e che avrebbero fatto passare loro un brutto guaio, compivano atti diretti in modo non equivoco a indurre la suddetta Cicerone a fare pressioni sul di lei marito Pasquale Fascia al fine di modificare le spontanee dichiarazioni rilasciate ai Carabinieri di Sesto Campano la mattina del 20 aprile 2013.

SESTO CAMPANO / TEANO / CALVI RISORTA – Minacce, partito il processo Romano: vittime si costituiscono parte civile
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