PIEDIMONTE MATESE / ALVIGNANO – Capotreno accoltellato, determinante la testimonianza di una ragazzina in favore dell’indagato. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata la fidanzatina – appena 15enne – di Gaetano Colella a riferire che non ci sarebbe stata nessuna aggressione e che il capotreno si sarebbe ferito, probabilmente, da solo, magari urtando da qualche parte. Una dichiarazione determinante per evitare l’arresto da parte di Colella. Proprio l’amore per la 15enne aveva spinto Colella ad Alvignano su un treno dell’Alifana. Poi la discussione con il capotreno che avrebbe chiesto a Colella il biglietto. L’indagato sarebbe sceso e si sarebbe allontanato. Successivamente, alla stazione di Dragoni, il capotreno avrebbe chiesto ed ottenuto l’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri. Una volta rintracciato, l’indagato, avrebbe negato ogni contestazione: una semplice discussione. Nient’altro. E la fidanzata avrebbe confermato la sua versione. Manca, inoltre l’arma con cui Colella avrebbe ferito il controllore, Gennaro Strinno.
Tagsalto casertano caserta controllore dell'alifano accoltellato dragoni gennaro strinno linea alifana piedimonte matese
Guarda anche
TEANO – Potenziamento dei servizi sanitari, l’amministrazione comunale non ha tempo
TEANO – Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza dei sindaci di tutti i …