SESSA AURUNCA – Il comune ottiene il terzo posto per i comuni ricicloni, Gcr: “ma la tassa sui rifiuti non diminuisce, anzi aumenta”.

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) –  L’associazione sessana “Gruppo Città Rinasciata” è intervenuta sul terzo posto ottenuta dalla città nello speciale concorso promosso da Legambiente sui “comuni ricicloni”, ovvero quelli che si distinguono nel sistema di gestione dei rifiuti.
“La notizia rallegra ed incoraggia, ma è al tempo stesso l’emblema delle tante contraddizioni di cui è vittima il nostro e tanti altri comuni, anche a causa di una legislazione nazionale imperfetta. I cittadini sono virtuosi, riciclano, differenziano, separano, imbustano ma non vedono alcun beneficio concreto – scrive l’associazione – La Tarsu se non aumenta neppure si riduce, a dimostrazione della mancanza di una programmazione capace di legare gli elementi di costo ad elementi di qualità del servizio, a tutto vantaggio di chi continua ad operare in assoluta assenza di trasparenza”.  Gcr pone inoltre, alcune domane: “1. se carta, plastica, vetro e lattine vengono vendute, o dovrebbero esserlo, per il riciclo perché la tariffa non scende? 2. Con la vecchia gestione del ciclo dei rifiuti tutto finiva in discarica, mentre con la differenziata le tonnellate complessive dovrebbero essersi ridotte, perché la spesa per smaltirle equivale tuttavia a quella precedente?   3. Qual è il beneficio anche per le casse comunali di questo sistema “virtuoso”?  4. L’amministrazione comunale ha adottato buone pratiche gestionali per incentivare la raccolta differenziata, quali ad esempio sistemi di premialità?
5. Ha pensato di introdurre sistemi legati ad una tariffazione puntuale legata effettivamente al consumo ed al nucleo familiare?
6. Perché non creare isole ecologiche che potrebbero ridurre il numeri dei passaggi nel sistema porta a porta con effetti anche sul costo del personale deputato alla raccolta?  7. Esistono dati pubblici comunali di produzione dei rifiuti attraverso portali indipendenti o di società di gestione?
8. Il comune è a conoscenza dei numeri relativi all’elusione/evasione della TARSU?E li rende pubblici?  9. L’amministrazione comunale ha elevato multe a seguito delle verifiche di controllo della qualità di raccolta differenziata effettuata dai cittadini?  Le ultime amministrazioni che si sono avvicendate hanno invitato, giustamente, i cittadini ad un senso civico esemplare e a collaborare all’implementazione del sistema di raccolta differenziata con la promessa della riduzione delle spese e dei tributi. E invece i più virtuosi si trasformano nei più tartassati…”, chiosa Gcr.