PRATELLA / PIEDIMONTE MATESE – I bar degli ospedali nelle mani della Camorra, tutti sotto processo

PRATELLA / PIEDIMONTE MATESE – I bar degli ospedali nelle mani della camorra: il giudice per le udienze preliminari Laviano rinvia tutti a giudizio gli indagati. Il 16 ottobre ci sarà’ la prima udienza davanti al collegio presieduto dalla dottoressa Stravino che già sta giudicando Angelo Polverino ed Angelo Grillo. Sotto processo sono finiti Antonio, Giuseppe e Salvatore Petruolo, Maria Argenziano_: 53 anni di Capodrise; Vincenzo Appollonio, 57 anni di Campobasso; Francesco Alfonso Bottino, 72 anni di Caserta, ex direttore generale AsI e Ospedale; Romualdo Cacciola, 60 anni, sindaco di Pratella; Antonio Della Valle, 58 anni di Maddaloni; Giuseppe Floriano, 56 anni di San Felice a Cancello; Alessandro Glorioso, 39 anni di Marcianise; Lorenzo Rivetti, 62 anni di Maddaloni, Vincenzo Senneca, 59 anni di Maddaloni; Gerardo Sorrentino, 44 anni di Piedimonte Matese. Secondo l’accusa i bar degli ospedali di Marcianise, Maddaloni e Piedimonte sarebbero stati ‘affidati’ a persone in odore di camorra che a loro volta li avrebbero dati in gestione senza averne i requisiti. L’indagine ha permesso di acclarare come i locali ristoro degli ospedali di Marcianise, Maddaloni e Piedimonte siano stati gestiti per anni da privati che non avevano alcun titolo per occupare gli immobili. Nello specifico è risultato che il Crai ha affidato il servizio i locali ai privati in assenza di alcun contratto con l’ente ospedaliero che, peraltro, per l’affidamento ai privati avrebbe dovuto espletare una gara pubblica. La situazione di totale illegittimità è perdurata per svariati anni per l’assenza di controlli da parte dei vertici delle aziende ospedaliere sui contratti di locazione tra AsI e Crai, sull’effettiva gestione dei locali da parte de! Crai, sul regolare versamento dei canoni di locazione all’AsI e sulle spese relative al consumo di acqua e luce, che risultano a carica dell’Asl.