CASERTA / PIEDIMONTE MATESE – Camorra e politica, arrestato Pio Del Gaudio. Richiesta di arresti anche per Carlo Sarro. Tredici le persone coinvolte

CASERTA – Tra gli arrestati di questa notte c’è il sindaco dimissionario del capoluogo Pio Del Gaudio, l’ex consigliere regionale Angelo Polverino. E’ stata fatta richiesta d’arresto anche per Carlo Sarro. Un’operazione dei Carabinieri del ROS è in corso nelle province di Caserta e Napoli per l’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea nei confronti di esponenti e favoreggiatori del clan dei Casalesi – gruppo Zagaria, accusati, tra l’altro, di associazione di tipo mafioso, corruzione, intestazione fittizia di beni, turbata libertà degli incanti e finanziamento illecito a partiti politici. Nello stesso ambito, si sta dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di conti correnti per un valore complessivo di undici milioni di Euro circa. Arrestati anche Luciano Licenza, Bartolomeo Piccolo, l’imprenditore Fontana. Le indagini condotte dal ROS hanno svelato:

• una serie di false denunce per patite estorsioni presentata da imprenditori locali contro il boss ZAGARIA Michele al fine di ottenere una rigenerazione di quegli impresari in odore di Camorra;
• un diffuso sistema corruttivo all’interno degli Enti che gestiscono i servizi idrici della Regione Campania;
• l’elargizione di illeciti finanziamenti a esponenti politici locali;
• la dispersione di materiale informatico rinvenuto nel bunker di ZAGARIA Michele il giorno della sua cattura ed il suo successivo passaggio di mano in favore di esponenti del clan.

Nello specifico la richiesta di arresto nei confronti del deputato Fi-Pdl, Carlo Sarro, 55 anni, è stata inviata alla Camera dei Deputati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (pm Sirignano, Maresca e Giordano). L’accusa ipotizzata nei confronti del parlamentare è di corruzione aggravata dall’avere agevolato un’organizzazione camorristica.
In carcere è finito anche l’ex parlamentare di Marigliano Tommaso Barbato, noto soprattutto per la vicenda del famoso sputo, scagliato contro il suo collega di Partito Nuccio Cusumano che, in dissenso da Mastella, il quale, all’indomani dell’arresto di sua moglie, aveva deciso di togliere la spina al Governo Prodi bis, era intervenuto in aula per annunciare il suo voto a favore dell’allora premier. Per quanto riguarda la richiesta di arresto di Carlo Sarro, questa è stata già inviata alla Camera dei Deputati dai Pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Sirignano, Maresca e Giordano. L’accusa ipotizzata, che è nei confronti di Sarro, è quella di corruzione aggravata dal aver agevolato il clan dei Casalesi. Tra gli arrestati anche Luciano Licenza e l’imprenditore di Casapesenna Fontana, significativamente presente in molti appalti targati Gori e Ato3 delle acque, Ente di cui Carlo Sarro è ancora oggi commissario.  Una richiesta di arresto nei confronti del deputato Fi-Pdl, Carlo Sarro, 55 anni, è stata inviata alla Camera dei Deputati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (pm Sirignano, Maresca e Giordano). L’accusa ipotizzata nei confronti del parlamentare e’ di corruzione aggravata dall’avere agevolato un’organizzazione camorristica.