Sant’Angelo d’Alife – Omicidio GIUGNO Giuseppe, condannato a 16 anni il responsabile: Santopaolo Giuseppe

SANT’ANGELO D’ALIFE – Era il 22 maggio 2014 quando alle ore 22.15 circa GIUGNO Giuseppe cadeva vittima della ferocia di SANTOPAOLO Giuseppe, attinto da un colpo di arma da fuoco esploso a distanza ravvicinata. Il lungo cammino della giustizia, dapprima con la fase delle indagini di Polizia Giudiziaria conclusesi nel breve arco di poche ore da parte del personale della Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, consentiva di accertare ed arrestare nella stessa notte il SANTOPAOLO Giuseppe, a cui carico gli elementi dapprima indiziari e poi probanti si sono cristallizzati nel tempo creando un quadro accusatorio tale da inchiodare l’omicida alle sue responsabilità. E così di fronte ad una ricostruzione puntuale e probante il SANTOPAOLO Giuseppe ha deciso di avvalersi del giudizio per rito abbreviato, che prevede la diminuente di un terzo per la tipologia del rito e la rinuncia al dibattimento previsto per il procedimento ordinario, accettando di essere giudicato in ragione degli elementi esistenti all’atto della conclusione delle indagini preliminari. Nell’udienza del 23 giugno 2015, il Giudice per le Indagini Preliminari lo ha condannato ad anni 16 (sedici) di reclusione ed al pagamento delle spese processuali oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. A tale pena è da aggiungere la condanna al pagamento dei danni patiti dalle parti civili, che comunque verranno valutate in una fase successiva, salva la provvisionale obbligatorio di euro 20.000,00 già applicata.

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