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VAIRANO PATENORA – Strade al buio e strade abusive , Cipollone: una vergogna. Si nega il futuro ai nostri giovani

Vairano Patenora – Strade al buio e strade completamente abusive. Ci sono strade senza illuminazione da settimane e ci sono strade mai collaudate, che dovrebbero essere chiuse, sulle quali, invece, insistono numerose attività commerciali. E’ la riflessione sollevata da Carmen Cipollone: “Via Ciro Menotti è al buio da giorni. Non una strada qualsiasi visto che, nonostante tutto, è frequentatissima da famiglie bambini e giovani grazie alla volontà, alla determinazione, all’impegno di ragazzi che vogliono costruire qualcosa in questo paese. È vergognoso come le istituzioni non consentano a dei ragazzi di costruirsi serenamente un futuro, è vergognoso come ci sia il totale disinteresse e il totale abbandono della gestione di un servizio per tutti quei cittadini che vivono nel quartiere nuovo e residenziale di Vairano Scalo, gente che ha cognomi “importanti” ma che hanno gli stessi diritti di chi vive altrove in questo comune. Insistiamo affinché la pubblica illuminazione sia riparata, quanti giorni sono? O si pensa solo a non far scappare la Borghi e Castelli????? Si preferisce forse far scappare chi ha scelto di venire a vivere in questo comune investendo i propri soldi con cui paga pure le tasse?”
Cipollone si interroga, poi, sulla vicenda di Via Patenara, una strada abusiva da circa 30 anni, sulla quale, tuttavia insistono una serie di attività e una scuola pubblica: “Su Via Patenara comunale? Provinciale? Chiusa al traffico? Aperta al traffico ? che si estende per 2,4 km da Via Volturno a Vairano Patenora fino a Via Risorgimento a Vairano Scalo, le luci non ci sono… Ma c’è ben altro: iniziando la percorrenza da Vairano Patenora un centro sportivo gestito dalla Proloco, un ristorante, un supermercato, una palestra, una cava dismessa, più avanti una cava in via di bonifica?!?, due attività del settore terziario, più avanti , dopo la svolta verso via Abruzzi/Marseglia home, una “discarica ” dismessa che negli ultimi giorni emanava fumi!!, un’altra cava dismessa, una pompa di benzina con bar, un’attività commerciale, un bar, una macelleria, un istituto di scuola superiore, abitazioni”.
Tagliente la conclusione di Cipollone: “Spiace constatare che lo sguardo degli amministratori di questo comune non solo è miope ma anche presbiope…. Si parla tanto dell’indotto futuro (per chi?? ) di un eventuale borgo castello ristrutturato da non si è capito chi, e non ci si occupa di ciò che hic et nunc serve ai cittadini. Questa è la democrazia: agire nell’interesse di tutti”

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