RAVISCANINA – Imprenditore suicida, da giorni diceva: l’attività non va bene. La faccio finita

RAVISCANINA – Imprenditore suicida, da giorni diceva: l’attività non va bene. La faccio finita. Mario Ferraro, 62 anni – titolare dell’area di servizio in località 4 venti, ha mantenuto la sua terribile promessa, attuando il suo estremo gesto. Si sarebbe ucciso annegandosi in un canale dell’irrigazione di bonifica. Alla moglie, uscnedo dall’abitazione in bicicletta aveva detto: “oggi non tornerò”. Il corpo stato ritorvato dai carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Falso; la salma si trova ancora sul posto in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco che dovranno recuperare il cadavere. Lascia la moglie e figli. Da alcuni giorni si lamentava che l’attività non  produceva utili e che era sull’orlo del fallimento. Troppe tasse, troppi balzelli e nessuna tutela per gli imprenditori. Queste le ragioni che avrebbero spinto Mario al suicidio. Persona conosciuta e stimata in tutta la zona si sarebbe arreso alla pressante crisi economica che spazza via, ogni giorn, decine di imprese.