CALVI RISORTA / SPARANISE – Discarica ex Pozzi – la discarica abusiva più grande d’Europa – non sarebbe una cosa di cui preoccuparsi seriamente perché, in sostanza, non rappresenterebbe pericolo grave per la salute delle persone. Lo afferma l’europarlamentare Pina Picierno: “Il clamore mediatico può provocare allarmismi ingiustificati e sulla vicenda che riguarda l’area dell’ex Pozzi Ginori c’è stata tanta disinformazione. E’ proprio per fare chiarezza che oggi ho incontrato e ascoltato le Autorità che – per competenza – si stanno occupando di analizzare il territorio. Dalle parole del Prefetto Cafagna, del Colonnello del Corpo Forestale Michele Capasso, del commissario dell’ARPAC Campania Vasaturo, dell’On. Alessandro Bratti e dei tanti intervenuti emerge una sola verità: ad oggi, e per fortuna, non ci sono elementi che ci diano motivo di segnalare una particolare “pericolosità” dell’area. Drammatizzare il caso e continuare a intervenire con l’ottica della politica delle emergenze non aiuta la nostra terra, né i cittadini che lavorano e vivono grazie ad essa. Bisogna seguire con attenzione lo sviluppo delle analisi: nessuno può e deve sostituirsi alle Autorità, agli Inquirenti e alle Istituzioni che stanno svolgendo un grandissimo lavoro; la politica ha, invece, la responsabilità di offrire soluzioni, di tutelare i cittadini e mantenere alta l’attenzione per assicurare il massimo grado di benessere ai nostri territori”.
Tagsagro caleno calvi risorta caserta discarica pozzi ex pozzi pina picierno sparanise
Guarda anche
San Nicola La Strada / Caserta – Beccato in auto con la moglie, arrestato per evasione
San Nicola La Strada / Caserta – E’ stato arrestato per evasione Giovanni P., 53enne …
La onorevole non ha alcuna competenza in campo scientifico né sanitario e soprattutto non abita in queste terre avvelenate dove le aspettative di vita media sono al di sotto di tutte le statistiche e se ci si ammala per il veleno che ci avvolge non ci si può neanche curare degnamente. É necessario che ognuno parli in base alle proprie competenze e non si pensi di sostituirsi a coloro che ogni giorno incontrano la sofferenza di malati oncologici e di tante altre patologie che insorgono a causa dell ‘ inquinamento , perché gentile onorevole di avvelenamento da metalli pesanti si muore