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PIEDIMONTE MATESE – Sannio Alifano, passa il bilancio in un’aula semideserta. I numeri evidenziano la cattiva gestione dell’ente

PIEDIMONTE MATESE – Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, passa il bilancio con 19 voti favorevoli. L’aula era semideserta, solo tre i consiglieri contrari presenti che hanno consegnato un documento prima di uscire dall’aula. Un documento in cui si evidenziano numeri impietosi che mostrano una gestione dell’ente capace di creare debiti pesanti.
pese per premi per assicurazioni per € 50.500,00;
spese per consulenza per buste paga ecc. € 15.000,00 (lavoro che potrebbe essere effettuato dai dipendenti);
spese per vigilanza € 23.700,00 (inutili quelle afferenti la sede Consortile)
spese per consulenze legali, per circa € 60.000,00;
spese per servizi informatici € 10.000,00;
spese per l’aggiornamento del catasto, € 26.500,00 (oggi l’aggiornamento del catasto è automatico e gratis);
spese per compenso servizio esattoriale € 37.380,00;
spese per lavori in appalto € 30.00,00;
spese per interessi passivi € 117.000,00 (per uno scoperto di Cassa di circa € 2.400.000,00 nell’anno).

Il documento sottoscritto dal gruppo di opposizione:
“Visto il Bilancio Preventivo relativo all’anno 2015, con la presente, per il rilancio e la sopravvivenza del nostro Consorzio di Bonifica, sentiamo il dovere di segnalare, tra le altre, le principali cause che stanno danneggiando i Consorziati e l’ENTE e che stanno mettendo in serio pericolo il futuro di tutti i dipendenti, fissi e stagionali.  Circa quattro anni orsono, dopo un lungo periodo Commissariale. Si svolsero le elezioni del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano – Telesino.  Eravamo tutti entusiasti e convinti che avremmo portato, finalmente dopo oltre un decennio di commissariamento, una ventata di democrazia, di trasparente e sana amministrazione sul Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano e Telesino e di conseguenza avremmo contribuito alla crescita economica dei Consorziati, dell’agricoltura della zona e fatto vedere un futuro sereno ai dipendenti sia fissi che stagionali .
Purtroppo questo non è avvenuto, anzi, il Presidente con la sua maggioranza si è subito sentito superiore a tutto e a tutti ed ha interrotto tutti i contatti e i confronti costruttivi, non solo con la minoranza, ma anche con le organizzazioni sindacali di Categoria e dei lavoratori dipendenti sia fissi che stagionali .Ha subito provveduto, senza consultare nessuno, tra l’altro:
ad aumentare i ruoli Consortili irrigui e i ruoli Consortili di bonifica, aggravando la crisi del mondo agricolo;
ad assumere, senza una giusta necessità e corretto comportamento, in assenza di un trasparente, personale a tempo determinato e indeterminato, privilegiando i parenti e gli amici degli amici; aumentando anche senza nessun criterio, le giornate lavorative solo ad alcuni lavoratori a tempo determinato, scontrandosi anche con le organizzazioni sindacali dei lavoratori stagionali.
A ridurre negli anni 2012-2013 e 2014,le giornate lavorative agli stagionali storici danneggiandoli, sia ai fini della DS Agricola – AF e Pensione, (personale stagionale costituito in gran parte da figli, coniugi o parenti di Consorziati, giornate lavorative, finalmente ripristinate, solo nel 2015;
a instaurare discutibili incarichi di consulenza esterna, con aggravio di spesa, per incombenze che certamente avrebbero potuto espletare il bravo personale dell’Ente;
a incrementare a dismisura, quasi inutili le consulenze legali con esose spese a carico del Consorzio;
a incrementare enormemente gli incarichi legali (siamo arrivati a circa trecento cause e non sappiamo cosa accadrà in futuro;
a instaurare, contenziosi, Ricorso al TAR, contro la Regione Campania, con esiti che non si preannunciano buoni, vista la sentenza della Corte Costituzionale, per la nota ed incresciosa vicenda dei vituperati dipendenti dell’ex Consorzio di Bonifica Telesina;
a proporre ricorso al TAR, avverso la delibera Regionale n°176 del 03/04/13 della Regione Campania, riguardante sempre gli ex dipendenti dell’ex Consorzio di Bonifica Telesino;
a depauperare, con il bilancio Consuntivo 2012 il credito presso l’INPS di € 1.180.000,00 e a chiudere il Bilancio Consuntivo 2013 e prossimo Consuntivo 2014, con oltre trecentomila euro di deficit, con una relazione severa dei revisori dei Conti e con un assottigliamento del patrimonio consortile;
ad amministrare con un grosso e costante scoperto di cassa, di circa euro duemilionicinquecentomila, pagando la somma di circa euro centoventimila annui , per interessi passivi;
a trasformare del personale da tempo determinato (parenti) a tempo indeterminato, con aggravio di spesa, (vedi delibere 154 e 156 del 2014 e n°5 del 2015), ricevendo una lettera di censura e richiesta di revoca dalla Regione Campania e ricorso al TAR (udienza del 02/07/2015) da parte degli esasperati ex dipendenti dell’ex Consorzio di Bonifica Telesino e dei dipendenti a tempo determinato lesi nei loro sacrosanto diritti.
Il Presidente del Consorzio di bonifica Sannio Alifano, ha rotto il clima di collaborazione e o di confronto con le organizzazioni e le RSA sindacali – CGIL – CISL E UIL che nell’ultimo incontro sindacale del 25/02/2015 hanno richiesto all’Ente quanto segue:
Richiesta di revoca delle delibere n.154/156 – 2014 approvate dalla deputazione amministrativa nella seduta del 03/12/2014, (assunzioni a tempo indeterminato di nipoti);
In caso di diniego della richiesta del punto 1, le organizzazioni sindacali si riservano di aderire al ricorso al TAR Campania promosso dal personale avventizio e ex dipendenti Consorzio Telese;
Ripristino delle giornate lavorative per la campagna irrigua 2015, come quelle effettuate nell’anno 2011.
Blocco di tutte le nuove assunzioni per l’anno 2015, compreso la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato;
Riqualificazione di tutto il personale avventizio (3° livello per gli acquaioli).
Blocco di tutti i contratti in scadenza se necessitano dovranno essere presi tra il personale del soppresso consorzio della “Valle Telesina” così come previsto dalla legge regionale n. 11 del 2012 ed anche del personale avventizio, previa graduatoria come previsto dall’articolo n.42 del CCNL.
Infine, sempre il Presidente, ha costretto ben quattordici nostri Consiglieri a presentare, il 06/03/15, apposita articolata, richiesta in sette punti, di convocazione del Consiglio dei delegati ai sensi dell’art. 13 dello Statuto del Consorzio, rimasta inevasa ed inserita in modo collettivo al punto 2 dell’O.d.s. del 22/06/13 mentre gli argomenti da trattare erano e sono sette, ossia:
Esame Delibera della Deputazione Amministrativa adottata nella seduta del 03/12/2014 n. 154/14 avente ad oggetto “Comunicazioni del Presidente – art.41 del C.C.N.L. per i dipendenti del Consorzio di Bonifica – Trasformazione rapporto di lavoro del dipendente a tempo determinato Dott.ssa Filomena Colapietro”- Determinazioni;
Esame Delibera della Deputazione Amministrativa adottata nella seduta del 03/12/2014 n. 156/14 avente ad oggetto “Comunicazioni del Presidente – Esame nota interna prot. 6481 del 25/11/2014 relativa alla richiesta personale per lavori di manutenzione idraulica – Determinazioni di competenza” – Determinazioni;
Esame Delibera della Deputazione Amministrativa adottata nella seduta del 14/01/2015 n. 7/15 avente ad oggetto “Esame nota interna prot. 021 del 07/01/2015 ad oggetto “Deliberazione della Deputazione Amministrativa n.194/13 del 30/12/2013 – Cessazione incarico di consulenza – Determinazioni di competenza”- Determinazioni;
Esame Delibera della Deputazione Amministrativa adottata nella seduta del 14/01/2015 n. 8/15 avente ad oggetto “Deliberazione della Deputazione Amministrativa n.193/13 del 30/12/2013 ad oggetto “Convenzione annuale di incarico professionale stipulata con l’Avv. Eleonora Marzano in data 18/12/2012 – Determinazioni di competenza – Verifica rinnovo dell’incarico” – Determinazioni; Assunzione per l’anno 2015 di tutti i dipendenti a tempo determinato per un numero di giornate pari a quelle maturate nell’anno 2011.
Blocco per l’anno 2015, fino a nuova delibera del Consiglio dei Delegati, di tutte le nuove assunzioni e di tutte le eventuali trasformazioni di rapporti da tempo determinato a tempo indeterminato – Determinazioni;
Esame Delibera della Deputazione Amministrativa adottata nella seduta del 14/01/2015 n. 5/15 avente ad oggetto “Esame nota dei membri del Consiglio dei Delegati Sigg.ri Simonelli A., Ferraiuolo R. e Di Muccio S. ad oggetto “Opposizione delle Delibere della Deputazione Amministrativa n. 154/14 e 156/14, adottate nella seduta del 03/12/2014 – Determinazioni di competenza”- Determinazioni;

Tutto questo ha alimentato un clima di sfiducia continua ed inarrestabile nei riguardi del Presidente del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano- telesino. Tanto è vero che i ruoli del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano ,negli ultimi anni sono stati disattesi e non pagati, (nell’anno 2012-2013-2014 il 25% circa dei contribuenti non ha pagato,mentre in precedenza la percentuale era molto più bassa) moltissimi hanno inoltrato motivati ricorsi alla Commissione Tributaria provinciale che si stà esprimendo in parte a favore degli stessi per inadempienze e carenze dell’Amministrazione del Consorzio di bonifica Sannio Alifano – Telesino.
In particolare, nel bilancio preventivo 2015, oggi in discussione:
Sono previsti , in entrata , ruoli ordinari di contribuenza per un importo totale di € 3.444.547 , pur essendo a conoscenza che circa il 25% dei contribuenti, negli ultimi tre anni, non hanno pagato ed alcuni hanno inoltrato appositi ricorsi che in parte sono stati anche accolti.
Sono previste, tra l’altro, in uscita:
esose spese per premi per assicurazioni per € 50.500,00;
esose spese per consulenza per buste paga ecc. € 15.000,00, lavoro che potrebbe essere effettuato dai dipendenti ;
esose spese per vigilanza € 23.700,00, inutili quelle afferenti la sede Consortile ;
esose spese,in parte inutili per consulenze legali, per circa € 60.000,00;
esose spese per servizi informatici € 10.000,00;
esose spese per l’aggiornamento del catasto, € 26.500,00,oggi l’aggiornamento del catasto è automatico, gratis e telematico e potremmo farlo con i nostri bravi dipendenti;
esose spese per compenso servizio esattoriale € 37.380,00;
(forse potremmo in tutto o in parte farlo con i nostri bravi dipendenti;
esose spese per lavori in appalto € 30.00,00;
esose spese per interessi passivi € 117.000,00,per uno scoperto di Cassa di circa € 2.400.000,00 medio e costante nell’anno.
Sono stati previsti ancora, tra l’altro, ben € 4.253.720,00 di crediti verso i Consorziati che nella delibera Presidenziale del 15/05/15 n°23/15, ratificata dalla Deputazione Amministrativa, testualmente veniva dichiarato “di confermare, come conferma, che i crediti vantati dall’Ente, riferiti ai ruoli di contribuenza (dal 2000 al 2014) ed attualmente in fase di riscossione coattiva a mezzo del Concessionario Equitalia Sud, sono da considerarsi certi ed esigibili”. La predetta Deliberazione Presidenziale, ratificata dalla Deputazione Amministrativa, è stata assunta a seguito di apposita richiesta del Collegio dei Revisori dei Conti che nella loro Relazione al Bilancio Preventivo 2015 testualmente recitano:
“- il collegio ha più volte invitato ad attivarsi nei confronti di Equitalia al fine di incassare le somme ancora iscritte e che risalgono ad anni dal 2000 in poi;
– i crediti da iscrivere in bilancio devono essere certi, esigibili e supportati da titolo giuridico valido;
– con nota del 12/05/2015, acquisita al protocollo dell’ente al n. 2359 del 18/05/2015, questo collegio ha richiesto, tra l’altro, di procedere ad una notevole riduzione dei crediti esistenti nell’attivo dello stato patrimoniale, in funzione dell’andamento del loro effettivo incasso, salvo che “i responsabili dei settori” non rilascino una dichiarazione dalla quale si evinca che i suddetti crediti siano certi ed esigibili”;
– con delibera presidenziale n.23 del 18/05/2015, viene riscontrata la nota de qua con il seguente tenore: “di confermare, come conferma, che i crediti vantati dall’Ente, riferiti ai ruoli di contribuenza ed attualmente in fase di riscossione coattiva a mezzo del Concessionario Equitalia Sud, sono da considerarsi certi ed esigibili”;
– La dichiarazione non è stata resa dai “responsabili dei settori”, che sono gli unici preposti in tal senso;”.
Infine sempre nel Bilancio Consuntivo 2015 risulta ancora:
una perdita di esercizio 2014,anno presunto perché il consuntivo ad oggi non risulta approvato né dalla Deputazione né dal Consorzio, pari ad € 257.165,00 e nel 2015, certamente ci sarà un’altra perdita di esercizio di oltre € 300.000,00;
sempre nel bilancio Preventivo 2015,risulta ancora quanto segue:
debiti verso Banca c/tesoreria € 2.532.951,34;
debiti verso altre Banche (rate mutuo 2016) 336.720,46;
debito verso i fornitori di beni e servizi 474.083,50;
debiti tributari 72.000,00;
debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 235.000,00;
altri debiti 10.000,00;
debiti verso banche (rate mutuo oltre il 2016) 1.953.466,18
Alla luce di quanto innanzi precisato, visto il Bilancio Preventivo 2015 con allegati e la relazione dei Revisori dei Conti, bisogna, nell’interesse dell’Ente,dei Consorziati e dei dipendenti fissi e stagionali, attivarsi immediatamente:
per approvare il Bilancio Consuntivo 2014 indispensabile,per redigere un bilancio preventivo serio e credibile riferito all’anno 2015;
per far intervenire immediatamente l’Associazione Reg. delle Bonifiche, affinché venga redatto apposito documento, da sottoporre all’approvazione della Nuova Giunta Regionale , con il quale venga rivendicato il sacrosanto diritto dei Consorzi di Bonifica ad usufruire delle spese generali sui lavori, almeno del 12% (circa € 1.500.000,00 annui per il nostro Consorzio) così come viene riconosciuto anche nei finanziamenti ai privati, in mancanza i Consorzi sono destinati alla morte per asfissia economica ;
per redigere immediatamente con l’Associazione Reg. delle Bonifiche e con le rappresentanze sindacali dei Consorziati e dei lavoratori dipendenti , una Convenzione, tra il Consorzio di bonifica e la Regione Campania, (sulla stregua dell’accordo NAC) per dirimere immediatamente la nota e pericolosa azione intrapresa contro la Regione e contro i vitopuoti dipendenti dell’ex Consorzio Telesino;
per fermare ,possibilmente il ricorso al TAR udienza del 02/07/15;
per contenere le spese di gestione nella misura minima indispensabile così come suggerito dai Revisori dei Conti nella loro Relazione allegata ossia:
non assumere personale a tempo indeterminato, ma far ricorso, in caso di necessità, al personale a tempo determinato, così come richiesto anche dalle loro rappresentanze sindacali;
ridurre sensibilmente, mediante un nuovo accordo,le spese innanzi elencate, spese per consulenze legali e amministrative,spese di assicurazioni, spese di vigilanza, spese servizi informatici, spese compenso servizi esattoriali, spese aggiornamento catasto,spese direzione lavori, e collaudo,ecc ;
ridurre, mediante un nuovo, accordo i crediti vantati dai creditori che ammontano ad € 500.000 circa.
per anticipare , così come suggerito dal Collegio dei Revisori, l’emissione dei ruoli, sia per l’annualità in corso che per quelle future, entro i primi mesi dell’anno, in modo da ridurre il ricorso continuo alle anticipazioni di Cassa, che comporta inevitabili ed insopportabili aggravio di interessi passivi, circa € 120.000,00 annui .
E’ inammissibile che a fine giugno non è stato ancora approvato il Consuntivo 2014 che rappresenta le fondamenta su cui erigere un reale e serio Bilancio preventivo 2015 che dovrà essere approvato anche dalla Regione Campania, prima che la Deputazione possa deliberare l’emissione di regolari e non contestabili ruoli esattoriali (vedi apposite lettere di contestazione (Dott.ssa Carella) della stessa Regione per i ruoli degli anni precedenti). Per redigere, unitamente alle rappresentanze Sindacali, un trasparente regolamento che disciplini le assunzioni dei lavoratori stagionali e il loro certo e oggettivo avanzamento lavorativo fino a farli raggiungere una dignitosa pensione;
per redigere ,unitamente alle organizzazioni sindacale ,un trasparente regolamento che disciplini ,tenendo presente le aspettative e rivendicazioni degli stagionali ,le assunzioni urgenti e indispensabili di personale a tempo indeterminato. In questo difficile e particolare momento del nostro Consorzio , siamo contro le assunzioni a tempo indeterminato ,siamo contro i licenziamenti, siamo a favore di assunzioni a tempo determinato in caso di effettiva urgente ed indifferibile necessità (lavorare poco ma lavorare tutti);
per evitare lo spreco di risorse per il costo inutile delle apparecchiature utilizzate per la sorveglianza interna dell’Ente;
per verificare l’utilizzo delle auto consortili, ossia se vengono utilizzate per gli scopi prefissati per il loro acquisto e o per la loro destinazione d’uso (quelle dei lavori);
per redigere l’elenco delle cause ad oggi pendenti ,importo lite, costo presunto dell’incarico e cercare di capire le cause dell’enorme contenzioso, coinvolgimento anche le Org. Sindacali di categoria;
per redigere l’elenco degli incarichi Professionale esterni ad oggi pendenti, relativo costo e possibilmente concordare compensi ridotti e o revoche ;
per ridurre il costo dell’Ufficio catasto-contratto consulenza esterna, costo per l’ emissione dei ruoli consortili e per l’ aggiornamento del catasto,attualmente,e possibile farlo gratis;
per poter discutere ed esaminare tutte le richieste delle Organizzazioni Sindacali e tutte le richieste dei 14 Consiglieri ,tutto ad oggi ignorato.
Per tutto questo ,siamo disponibili,a lavorare tutti i pomeriggi,fino a notte fonda,sin da questo momento ,perché siamo seriamente preoccupati,questo nostro glorioso Ente non merita la brutta fine che già si stà delineando,ed inoltre ,non possiamo offuscare
il futuro dei nostri validi dipendenti fissi, dei nostri operai stagionali e dei nostri Consorziati.
Tenendo presente quanto innanzi descritto e precisato, tenendo presente che è stato già quasi del tutto depauperato il patrimonio netto del Consorzio, tenendo presente che certamente, approvando,in assenza dell’approvazione del Bilancio Consuntivo 2014, questo bilancio Preventivo 2015,sarà poco credibile e veritiero,certamente anche il Consuntivo 2015 si chiuderà sicuramente con un nuovo disavanzo o perdita di esercizio superiore a 300.000,00 ,continuando a deaupepaare ,quasi completamente,il patrimonio netto dell’Ente.Per non minare la sopravvivenza del’Ente e il futuro dei dipendenti sia fissi che stagionali,per non danneggiare ancora ulteriormente i consorziati e l’agricoltura della zona, CHIEDIAMO , il rinvio, della presente seduta, a brevissimo tempo, in più sedute, perché il Bilancio 2015, dovrà essere modificato, discusso e approvato, apportandovi i correttivi innanzi indicati, se questo non dovesse avvenire, sarà solo colpa grave del Presidente che si assumerà in pieno tutte le conseguenze, nessuna esclusa, costringendo noi sottoscritti, nostro malgrado, ad abbandonare l’aula del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano – Telesino, riservandoci ogni futura azione nessuna esclusa”.

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