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CAIANELLO / TEANO – SOCCORSO 118 NEL CAOS, CISAS: CHIAREZZA SUI RAPPORTI ASL – COOPERATIVA MISERICORDIA

PIEDIMONTE MATESE –    La Segreteria Regionale della Cisas Campania si congratula con la direzione dell’Asl di Caserta per i provvedimenti adottati nei riguardi di quel personale pubblico, dipendente dalla Sanità, che effettuava regolarmente lavori retribuiti e non volontariamente, presso la Cooperativa Misericordia, che – a sua volta – effettua a pagamento il Servizio Sanitario del 118, su convenzione con la stessa Asl.  Trattavasi di un comportamento non autorizzato dall’Asl, né consentito ed in contrasto con le norme vigenti, se non addirittura perseguibile penalmente.  La Segreteria della Cisas ritiene opportuno, a seguito di quanto svoltosi nella zona matesina, che si faccia chiarezza sui rapporti Cooperativa Misericordia, Asl e Personale Pubblico utilizzato in tutta la provincia di Caserta e la Regione Campania.
La novità riguarda oltre al Comune di Piedimonte Matese, anche quelli dell’Agroaversano, Sessa Aurunca, Caianello e Teano ed il problema riguarda ben settanta infermieri professionali e venti autisti specializzati, deferiti dall’Azienda sanitaria locale per aver svolto attività sulle ambulanze del 118 “senza alcuna autorizzazione”. Con una lettera l’Asl Caserta ha detto “stop” alle prestazioni dei propri dipendenti sulle ambulanze Onlus; nel caso in questione della Confraternita Misericordia, di Caivano. Una disposizione che avrà di certo ripercussioni nei rapporti tra l’Azienda e i dipendenti. La doppia attività (la prima di lavoro vero e proprio e la seconda su base volontaristica, e rimborso spese) va avanti, non solo sull’Alto casertano ma dappertutto, dall’ormai lontano 2001 anno di fondazione del servizio 118. Ora la procura intende fare chiarezza.

 

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