SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – La città in lutto per la scomparsa di Meschinelli, il cordoglio di Fusco e Vernile. Sessa Auurnca è ancora incredula per la tragica morte dell’ex sindaco Elio Meschinelli, un simbolo per la città aurunca. Ha lasciato un segno indelebile della sua attività politica fatta tra la gente ma ha lasciato, soprattutto, un importante segno della sua immensa cultura. Era un professore di lettere e per quasi un trentennio è stato preside dell’istituto per ragionieri e geometri “G. Florimonte”. La passione per la politica lo ha portato, dopo alcune esperienze da consigliere comunale, per ben due legislature sulla massima poltrona comunale. La prima volta fu eletto sindaco nel 1992 fino al 1997. Fu poi rieletto nel 2002 fino al 2007. Si definiva il sindaco di “tutti e di ciascuno”. Nella sua prima legislatura risanò il bilancio comunale portando nelle casse introiti per 16 miliardi delle ex lire. Ha cercato, ed in parte è riuscito, a cambiare il volto della terra Aurunca. È stato il primo sindaco che ha alzato gli occhi sulla zona collinare delle Toraglie. Amava il territorio ma soprattutto le frazioni. La sua preferita era Cerscheto che definiva “la terrazza di Sessa”. Fu proprio nella frazioncina delle Toraglie che volle realizzare una villa comunale per godere della vista panoramica che offre e che arriva fino a Gaeta. Chi scrive ha avuto modo di apprezzare la sua immensa stima verso i giornalisti con cui aveva un rapporto idilliaco. Li riuniva, a cadenza fissa, nel suo studio al secondo piano del palazzo dell’ex banca massicana per metterli a corrente, nei minimi particolari, dell’attività della sua amministrazione. Arrivano i primi messaggi di cordoglio dai suoi consiglieri comunali. Carlo Fusco che è stato il suo giovanissimo vice sindaco ha scritto sulla pagina facebook: “La fede immensa, la famiglia, la cultura illimitata, la profonda passione sociale e politica sono state la sua vita. Una vita destinata a lasciare un segno indelebile nella sua terra e in quanti hanno avuto il privilegio di essergli stati accanto. Grazie Elio Meschinelli, grazie di tutto”. Sentite e commoventi sono le parole di un altro suo consigliere, Basilio Vernile: “Questo è un momento triste per tutta la nostra comunità, perché il Sindaco Meschinelli è stato esempio e traino per tutti gli amministratori Sessani. Questo vuoto che ha lasciato, noi dobbiamo onorarlo e riempirlo seguendo il suo esempio e farlo con la stessa dedizione che lui metteva nel suo essere il sindaco della gente. Ha dedicato anima e corpo alla crescita delle nostre popolazioni. Ho avuto l’onore di conoscerlo e di apprezzarne l’educazione e le doti umane. Tutti noi dovremmo emularlo anche come amministratori. Il suo stile sia di esempio per tutti noi che rivestiamo ruoli pubblici e per le giovani generazioni. Sono vicino ai suoi familiari”.
