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PIEDIMONTE MATESE – Incidente mortale, la tragica fine di Mal ancora senza colpevoli

PIEDIMONTE MATESE – Omicidio colposo, non riesce a decollare il processo che deve fare piena luce per la drammatica morte di Antonio Varricchione. Una tragedia che non riesce ad avere giustizia. Nell’ultima udienza, quella di pochi giorni fa, i testimoni non si sono presentati costringendo così il giudice al rinvio. Il processo è a carico di Carlo Colucci e Alberto Laurella. Sono accusati di aver causato la morte  dell’ex parcheggiatore dell’ospedale di Piedimonte Matese, Antonio Varricchione. Secondo l’accusa, causarono lo scontro nel quale perse la vita il  57enne, chiamato ‘Tonino‘ ma meglio conosciuto con il nome di ‘Mal’. L’uomo morì nel marzo del 2010 lungo la strada provinciale, nella prima periferia del paese.   Sono costituite le parti civili fra cui la sorella della vittima, Concetta, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Fabrizio Zarone.  Varricchione, insieme alla sua compagna di vita, a bordo di una Renault stava uscendo dal distributore Fina che si trova lungo la provinciale 331. Sulla dinamica dell’ incidente hanno indagando i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese; uno scontro avvenuto su una strada molto trafficata e molto pericolosa per via dei continui incidenti avvenuti sulla stessa. Si tornerà in aula in autunno

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