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CASERTA / ALVIGNANO – Angelo Di Costanzo, sindaco di Alvignano ed esponente di Forza Italia, è il nuovo presidente della Provincia di Caserta. Al termine dello scrutinio ha sopravanzato il candidato del Pd, Vincenzo Cappello, staccando di molto il terzo sfidante, il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco. Quindi Di Costanzo 43% Cappello 34% Sagliocco 23%. Una elezione che è avvenuta attraverso il voto dei consigli comunali dell’intera provincia. Non lo ha deciso, quindi, il popolo
UNO A ZERO E ……. PALLA AL CENTRO.
ps.: mò tornavamo arete e trentanne. LUIGI.
Con quell”avversario avrebbe vinto anche il mio cane cieco ad un occhio. E ora che non è piu nessuno voleranno più coltellate che ale Idi di Marzo.
“Avvampando angeli caddero, profondo il tuono riempi le loro rive bruciando con i roghi dell’orco”
Adesso però, scusateci se ci permettiamo, alle elezioni regionali vota il popolo.
Venite, accorrete tutti a chiederci il voto……. venite che quello che chiedete….. vi sarà sicuramente dato.
Facili e scontate profezie di un mago dilettante
Chissà come saranno smarriti ora servi e sguattere, condannati e indagat; finti nemici e finti amicii dopo la debacle. Poverini. Pensavano e speravano di tornare ai vecchi tempi dei marpioni della democrazia cristiana a mangiare tutti alla stessa mangiatoia e invece, dopo l’ultima grande abbuffata per loro è arrivata l’ora della purga. Chi pensava di sistemare i pargoli, chi sperava di continuare a foraggiarsi di premi senza merito, chi inseguiva una targhetella e una pergamena ha fatto i conti senza l’oste (i traditori). Ma tutto era nelle previsioni. Un bravo comandante, quando è tale veramente, si affida a persone leali, motivate, a grandi generali, a truppe fiere e coraggiose e non certo a stuolini idioti che gli vanno dietro per un solo scopo: il denaro. Perchè da che mondo e mondo i servi e gli idioti non hanno scoperto vaccini, non hanno mandato missili in orbita, non hanno brevettato congegni, non hanno generato solidarietà e spirito comune, hanno solo generato egoismo, odio, schifo. Ma anche per loro ci sarà un boomerang che vaga in attesa di tornare dal suo lanciatore, perchè il male è questo: un boomerang.. Anche se, nel frattempo, saranno proprio loro che, in piena sindrome di Stoccolma, nel tentativo di piacere e compiacere nuovi padroni in prospettiva sferreranno il colpo di grazia al leone di peluche ferito.
Chi è artefice del suo male….