CASERTA / PIEDIMONTE MATESE (di Tommasina Casale) – A mezzogiorno il PD si riunisce per sciogliere il nodo delle provinciali, Cappello mollato dell’area Caputo e sponsorizzato dai Vitale boys. La riunione che si doveva tenere ieri sera è stata rinviata a questa mattina a mezzogiorno. Il nodo da sciogliere è il candidato alla presidenza della provincia che pareva ormai superato con la disponibilità data dal sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e dal sindaco di San Tammaro Emiddio Cimmino. La segreteria del PD aveva tutto pronto per designare Cappello alla guida dell’ente provincia ma a fermare i giochi sono stati Peppe Roseto dell’ara Caputo e Silvio Sasso dell’area Picierno. I due, nel momento che il segretario provinciale Raffaele Vitale ha fatto il nome dei due probabili candidati, hanno rotto le trattative: “il nostro nome è un altro”.
Un nome che doveva essere fatto ieri sera ma Sasso ha preso tempo: “ci dobbiamo ancora consultare”. Un nome che deve essere messo sul tavolo delle trattative questa mattina. Potrebbe essere una melina per proporre il consigliere provinciale uscente Antonio Mirra e tirarlo fuori dalla corsa alle regionali, dato che, la lista del pd è troppo affollata e non rischiare di dover spostare qualche candidato nella lista del presidente. La segreteria provinciale pare puntare tutto su Cappello che, suo malgrado, deve registrare l’abbandono dei suoi compagni di viaggio in questi ultimi mesi. Un trattamento che, in verità, il sindaco di Piedimonte non merita.
Tagscaserta piedimonte matese raffaele vitale sessa aurunca vincenzo cappello
Guarda anche
LA TRAGEDIA E L’ALTRUISMO: moto contro auto, muore 23enne. Donati gli organi
Caserta – Il tragico sinistro avvenne lo scorso 23 marzo 2024 lungo la strada statale, …
Sarebbe un peccato se non fosse candidato, perchè non potremmo mai sapere a quanto ammonta il suo scarso conseno. Meglio l’umiliazione per vie elettorali che per tramite di una faida.