PIEDIMONTE MATESE – Sannio Alifano, dalla regione nuova bocciatura per Cappella. Ma lui non lo sa!

PIEDIMONTE MATESE – Consorzio di bonifica Sannio Alifano, dalla regione nuova bocciatura per Cappella. Un nuovo documento della regione smaschera qualche ”bugia” del presidente Pietro Cappella in merito alle recenti assunzioni a tempo indeterminato. Alle pesanti critiche dell’opposizione il presidentissimo dell’ente consortile – nonché super coordinatore del Gal Alto Casertano – aveva replicato con altrettanta determinazione:
“La deliberazione di bocciatura del ricorso è stata trasmessa anche al Sig. Presidente della Giunta Regionale della Campania, al Sig. Assessore all’Agricoltura della Regione Campania e al Sig. Presidente della VIII Commissione Permanente Agricoltura presso il Consiglio Regionale della Campania, essendo anch’essi destinatari del predetto atto di opposizione”.
Questo scriveva – attraverso un comunicato stampa – lo scorso 14 febbraio (giorno degli innamorati) Cappella per spiegare le sue ragioni contro le “infondate” accuse della minoranza. Probabilmente Cappella, pressato dai numerosi impegni fra Sannio Alifano e Gal, avrà dimenticato di leggere la nota ricevuta dalla regione alcuni giorni prima, esattamente lo scorso 03 febbraio 2015, avente come oggetto le delibere della Deputazione Amministrativa n. 154 e n. 156 del 03.12.2014. Una nota in cui al presidente veniva intimato di revocare quelle assunzioni. Inutile dire che in tutti i comunicati diramati dal presidentissimo Cappella, negli ultimi, tempi, non vi è alcuna traccia di questa nota, né quella dell’assessore regionale all’agricoltura Nugnes. A volte i “troppi impegni” possono davvero giocare brutti scherzi alla memoria

Ecco la nota della regione:
Con nota consortile n 316 del 23.01.15, acquisita al prot. dell’Assessorato all’Agricoltura al n 124/SP del 27.01.15, è stata trasmessa la delibera n 5 del 14.01.15 con la quale la deputazione amministrativa ha controdedotto e respinto l’opposizione formulata da alcuni consiglieri del Consorzio, alle delibere adottate dalla stessa DA., n 154 e 156, nella seduta del 03.12.2014 e inerenti l’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 unità di personale.
Al riguardo giova ricordare che, con nota n. 644960 del 01.10.2014, al fine della corretta attuazione dell’art.3 della Legge Regionale n. 11/2012 ed in coerenza con quanto affermato dalla sentenza n.202/2014 della Corte Costituzionale, lo scrivente ha comunicato all’Ente in indirizzo l’avvio del procedimento finalizzato al trasferimento del personale dell’ex Consorzio di Bonifica della Valle Telesina presso il Consorzio di Bonifica del Sannio Alitano, in ragione delle qualifiche possedute e delle competenze acquisite, da porre in relazione alle attuali esigenze funzionali del Consorzio medesimo.
Ed invero con nota del 10.10 14, prot. n 5653, l’Ente in indirizzo ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta dallo scrivente con la predetta nota, necessaria al riassetto funzionale del Consorzio Sannio Alifano che, come precisato dalla Suprema Corte con la sentenza 202/14, spetta alla Regione Campania.
Tutto ciò premesso, nel rammentare che il surrichiamato procedimento dovrà concludersi entro e non oltre il prossimo mese di aprile, si ritiene quanto mai inopportuna l’iniziativa del Consorzio di Bonifica Sannio Alitano di assumere personale in questa fase. In ragione di tutto quanto sopra detto, in costanza del citato procedimento regionale, si  invita l’Ente in indirizzo a revocare, ai sensi dell’art.21. quinquies, L.24 1/1990 cosi come integrato e modificato dalla L.n. 15/05, previa immediata sospensione, le delibere adottate  dalla deputazione amministrativa del Consorzio n 154 e 156 del 03.12.14 ed a trasmettere i relativi atti allo scrivente.