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PIEDIMONTE MATESE – Nevica, città paralizzata. Amministrazione comunale sotto accusa. La protezione civile “s’arrangia”.

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PIEDIMONTE MATESE -Un volontario della protezione civile “aiuta” una vettura a percorrere una salita.  Lo fa con la forza delle mani. Accade nel capoluogo matesino che dovrebbe essere, invece, esempio di efficienza amministrativa. Divampa la polemica dei residenti che puntano l’indice contro il governo locale, guidato dal sindaco Vincenzo Cappello, ma anche contro quello provinciale di Domenico Zinzi.

“Sono circa 4 ore che la neve ha cominciato a posarsi e nonostante le grosse difficoltà di viabilità, ancora non si è visto uno spazzaneve, o meglio ancora uno spargi sale. Eppure la neve era stata ampiamente prevista da diversi giorni.
Non ci scordiamo che a Piedimonte hanno sede la protezione civile e i vigili del fuoco.
Nella foto un volontario in divisa della protezione civile, aiuta un auto a salire lungo via Sannitica, verso Sepicciano. La spinge con la forza delle mani”.  E’ questa la polemica sollevata da alcuni cittadini da ore “intrappolati” nelle auto e nelle proprie abitazioni.

Si salva sicuramente questo volontario (guarda foto) che generosamente cerca di dare il proprio contributo;  avrebbe potuto restare al caldo come hanno fatto, probabilmente, tanti politici e amministratori che non sono stati capaci di organizzare un minimo di azione per evitare la paralisi della città e del Matese in generale. Sono solo capaci di mostrarsi in occasione di convegni e dibattiti, quasi sempre  inutili. E sono ancor più pronti e “arzilli” quando c’è da spartire qualche fondo e finanziamento. Sono sempre “invisibili” quando c’è da assumersi le responsabilità dei fallimenti.

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10 commenti

  1. Spina nel fianco

    Ha fatto bene il sindaco a non intervenire. Questi sottocittadini meritano anche di peggio e non valgono un pacco di sale.

    GRANDE VINCENZO! Sei il sindaco giusto per questa gente. 10-100-1000 come te!

  2. Cittadino Indignato.

    Ma il sindaco non poteva scomodare tutti i nullafacenti che stanno sul comune e farli lavorare almeno una volta?
    Un paio di gabibbi e una foto di gruppo sul blog amico per fare finta di impegnarsi me la chiamano protezione civile. Ma andate un po a fare in c…!

  3. complimenti! Sei davvero un grande uomo, non hai neanche il coraggio di scrivere il tuo nome! Non so se ti rendi conto di quello che dici. Anni di lotte per l’uguaglianza e arriva “gente” come te che dice ‘ste cose. Ora dimmi, Spina, tu dov’è che vivi? A Miami? A New York? Ma non c’entra neanche questo! Noi non valiamo neanche un pacco di sale, ma tu? Tu non vali neanche questo commento! Fai abbastanza pena, te lo dico sinceramente. Io a 16 anni ho le palle di dire le cose pubblicamente, a differenza tua, grande uomo. Ma alla fine rispecchi la stragrande maggioranza dei “politici” di Piedimonte, che non se ne fregano minimamente, perché non hanno gli stessi problemi di noi cittadini, non restano bloccati con la macchina nella neve, e anche se ci fossero rimasti, si sarebbe mosso il mondo, PER LORO!

  4. la voce del matese

    Vincenzo, menomale che non hai programmato le tue vacanze tropicali di fine anno altrimenti i cittadini con il freddo, il gelo e la fame che stanno sopportando ti avrebbero linciato di certo! Cmq ancora una volta per pensare alla tua politica fatta di zizzanie hai permesso alla neve di paralizzare un’ intera cittadina, trovandoti come al solito impreparato all’emergenza ……..

  5. Spina nel fianco

    Solita storia tutta piedimontese: “forte con i deboli e debole con i forti”.
    Ricci, qui a Miami la neve non fa mai e sulla spiaggia è tutto un bel via vai di belle chiappe e tette. Vieni, ti offro una limonata. Oppure se vuoi rompere le palle a qualcuno che conta ed è respondabile dei tuoi guai vai sul comune e digli che non lo voterai la prossima volta. E ricorda che l’anonimato sulla rete non esiste, d’altronde a me chi me lo garantisce che ti chiami davvero cosi? Sei rimasto bloccato con la macchina? Ehi, hai rischiato una denuncia per guida senza patente e chi ti ha dato le chiavi una per incauto affidamento. E poi lo sai che sono obbligatorie le catene a bordo da un mese?

  6. Gennaro lo yedi, detto l'abominevolebominevole

    Ma avete visto le potenti forze di salvataggio sul famoso blog dell’alto casertano? Diiiiooooo…e che ci fanno i muppets! Due vigili che non muovono un dito nemmeno con 40° gradi all’ombra, un paio di pupazzi di neve con il giubbetto giallo e qualche snorki che non sa come passare il tempo. Ma i famosi vigili del fuoco dov’erano, a strafogarsi? Non hanno fatto la baracchella come l’anno scorso dopo il “devastante”. terremoto mentre sue altezza faceva il pirata dei caraibi? E che cavolo ce li abbiamo a fare, per fare i giochetti con le funi per far divertire i bambini quando tutto va bane?
    Siori e siori dell’amminsitrazione, mi raccomando: appena esce il sole non dimenticatevi di proclamare lo stato di calamità, perchè tecnici e imprenditori ci sperano, ben inteso che la vera calamità siete proprio VOI e la vostra adulante ciurmaglia.

  7. Pericle di Atene

    Quando c’erano Pinuccio Simonetti e Alfredo De Rosa almeno non facevano mancare la loro presenza in certe situazioni e la protezione civile era fatta da grandi professionisti come l’Ing. Enzo Mone, il dott. Cinotti e tanti altri con le palline cosi. Tutto distrutto grazie al dittatorello sudamericano denoantri, che preferisce buttare i buoni e tenersi gli scarti.
    Ma la corda tira e tira prima o poi si spezzerà e la prossima volta basterà un suino con giacca e cravatta per stravincere le elezioni. Di peggio rispetto a questi azzeccarbugli non potrà fare sicuro.

    Buon anno, sperando che il prossimo sia per voi pari a quelli che fate soffrire.

  8. Qui Caiazzo, dove le cose non sono andate meglio che altrove e anche qui l’amministrazione in piena emergenza se ne stava al calducio a sbafare. Prezzemolino Giaquinto, l’onnipresente Giaquinto, il tuttologo Giaquinto, il fastidioso Giaquinto, sempre prodigo di esternazioni che nemmeno lui che le dice le capisce, in qualità di amministratorucolo da dozzina di questa amministrazione provinciale scadente fino al deterionamento organico stavolta non ha sentito il dovere morale di emettere nemmeno un rutto sulla situazione, a dimostrazione che parla solo per tenere alta la sua immagine di reuccio bonsai e inconcludente, alla pari di tutti i rifiuti politici che stanno uccidendo la provincia di Caserta e soprattutto l’alto casertano. Magari ce lo ritroviamo più tardi ad affidare le sue minchiate al suo blog amico diretto dal suo compaesano compiacente con questa politica, di destra e di sinistra, proponendo magari la solita solfa di un nuovo organigramma di protezione civile, o su come creare una filiera della neve che la faccia cadere a nodi anzichè a fiocchi, in modo che non si squagli. E se si va su quel blog per dissentire, col cavolo che pubblica i commenti, perchè è prezzolato proprio per non pubblicarli.

    Dai Giaquinto, facce ride e mi raccomando la foto. quella con la fascia azzurra, che presto diveterà marrone.

  9. x Pasquale

    Hai ragione. Quando deve fare la prima ballerina cerca sempre gloria, quando le cose vanno storte butta la colpa sul governo centrale. Perchè adesso non c’è più il nano di m….a. Sa mparata bona a canzuncella. Ma l’abbiamo capita anche noi, anche se crede che siamo un branco di imbecilli.

  10. Dov’era la protezione civile durante la forte nevicata? Da nessuna parte perché faceva troppo freddo. Quando invece devono solo fare bella mostra di sé con i walkie talkie sono sempre presenti.