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GIOIA SANNITICA – Foreste Molisane, ecco le immagine degli scavi. Gli accertamenti continueranno per diversi giorni

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GIOIA SANNITICA – Località “Fossolagno-Compustella“ – Azienda zootecnica facente capo a Gravante Giuseppe sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari: durante l’esecuzione dei primi saggi di scavo sono stati già rinvenuti, in diversi punti, tombamenti di importanti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi costituiti da rifiuti plastici e di altra natura combusti e da flaconi di farmaci veterinari, nonché ingenti quantità di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da bottiglie di latte dismesse sia in PET che in vetro, resti di svariate carcasse di bovini, teli e reti in plastica, materiali metallici, etc.”.  Il personale del Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato, su disposizione dei Sostituti Procuratori Dr. Giacomo Urbano e Dr.ssa Stefania Pontillo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria C.V., già dalla giornata di ieri, dopo la sottoposizione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Gravante Giuseppe, con la collaborazione dei militari e dei mezzi del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta dell’Esercito Italiano, sta facendo eseguire dei saggi di scavo nella tenuta aziendale dell’indagato Gravante Giuseppe, sita in comune di Gioia Sannitica (CE), allo scopo di rinvenire i rifiuti illecitamente occultati/tombati nel sottosuolo, come da dichiarazioni rese dai suoi ex. dipendenti.  In detto possedimento, dell’estensione di circa 500 ettari, insiste l’allevamento zootecnico e la centrale del latte laddove avveniva, fino al novembre dello scorso anno, la trasformazione e l’imbottigliamento del latte vaccino che veniva rivenduto con il marchio commerciale “Foreste Molisane”. Già le prime ricerche stanno confermando che in diverse aree, come asserito dagli ex. dipendenti del Gravante, sono effettivamente stati smaltiti importanti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi costituiti da rifiuti plastici e di altra natura combusti e da contenitori di farmaci veterinari, nonché ingenti quantità di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da bottiglie di latte dismesse sia in PET che in vetro, resti di svariate carcasse di bovini, teli e reti in plastica, materiali metallici, etc.. Esplicative al riguardo sono le accluse fotografie dei rifiuti che si stanno rinvenendo occultati nel sottosuolo. Una importante collaborazione nell’attività di polizia giudiziaria in corso viene assicurata dai tecnici dell’ARPAC di Caserta che provvedono alla caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti sepolti nel sottosuolo, nonché al loro campionamento per avviarli a analisi di laboratorio per stabilirne la natura. Le aree che risultano essere state oggetto degli illeciti smaltimenti di rifiuti nel sottosuolo vengono, di volta in volta, immediatamente poste in sequestro dal personale del Corpo Forestale dello Stato. L’attività in questione si ritiene che avrà una durata di diversi giorni attesa la notevole estensione dei terreni da monitorare.

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3 commenti

  1. Delinquente. Nessuno prima d’oggi ha mai controllato questa azienda? O c’è connivenza?

  2. Ha ragione rosadeiventi. Dove stavano imboscati quelli della Forestale e dell’Arpac che ora fanno bella mostra della loro presenza? Hanno dovuto attendere le coraggiose denunce di poveri operai e cittadini qualunque, altrimenti non avrebbero visto e scoperto un bel niente. Arrivano sempre a cose fatte, per prendersi meriti non loro.

  3. Mi associo ai commenti precedenti, ricordando che la Forestale, non molto tempo fa, arrestò un poveraccio che, non avendo la possibilità di acquistarla, si procurava della legna da ardere, abusivamente, ma soltanto per riscaldare la propria famiglia e per questo scontò alcuni giorni di carcere. Lo stesso zelo e la stessa attività di controllo, tuttavia, anche da parte di altri organi deputati a ciò, non c’è stata nei confronti di una azienda il cui proprietario è notoriamente una persona, quantomeno, poco perbene.Esce in questo modo ancora più rafforzata la convinzione di uno Stato forte con i deboli e debole con i potenti.