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PIEDIMONTE MATESE / VAIRANO PATENORA – Guardia di finanza, il capoluogo matesino potrebbe perdere la tenenza. Complice l’immobilismo di Cappello

cappello vincenzo

PIEDIMONTE MATESE/VAIRANO PATENORA – Il comune di Piedimonte Matese potrebbe perdere la tenenza della guardia di finanza. Alla base della volontà da parte delle fiamme gialle di lasciare il capoluogo pedemontano ci sarebbe il problema legato all’affitto troppo caro. Nell’ottica della riduzione dei costi, prende così sempre più quota la possibilità di un imminente trasferimento della guardia di finanza presso altra sede. Tanti i comuni che si sarebbero già fatti avanti, consapevoli dell’importanza, sotto molti punti punti di vista, di avere tra le mura di casa una tenenza delle fiamme gialle. Tra questi, uno dei comuni maggiormente attivi per strappare la sede della guardia di finanza a Piedimonte Matese sarebbe Vairano Patenora. Secondo alcune indiscrezioni, l’ente, guidato da Bartolomeo Cantelmo, avrebbe messo a disposizione i locali dell’antico palazzo d’Arezzo – da poco completamente ristrutturato -. Per il capoluogo matesino, il rischio di perdere la tenenza della guardia di finanza diventa sempre più alto. Sorprende, in questo contesto, l’immobilismo del sindaco Vincenzo Cappello che, pur sollecitato dall’amministrazione delle fiamme gialle, non avrebbe fino ad ora, individuato concrete soluzioni per evitare la perdita della tenenza.

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un commento

  1. Certo che parecchie le cose sulle quali il nostro primo non è immobile.
    Facciamo l’elenco:
    perdiamo il tribunale e il “primo” non si muove (e non respira);
    perdiamo quasi il Giudice di Pace e idem;
    perdiamo la sede di Equitalia e idem;
    abortisce concorsi e non da neppure uno schifo di informazione ai partecipanti;
    chiude l’Agenzia delle Entrate e idem;
    stanno per sopprimere la ferrovia e non emette un alito;
    rinviano a giudizio quasi tutto il corpo di Polizia M. e tace;
    quattro tra assessore e consiglieri delegati declinano per pessimi rapporti con il Comandante della stessa Polizia M. e lui finge che va tutto bene;
    un ingenere capo viene condannato per fiancheggiamento alla camorra e PARLA, ma solo per difenderlo tenerlo al suo posto;
    un altro tecnico, cugino del condannato viene messo sotto al microscopio e tace;
    due consiglieri (Pepe e Ferrante) inquisiti e lui niente;
    la Prefettura gli fa notare che l’intotalazione dello stadio comunale è abusiva e lui la sberleffa strafottendesene altamente (che bel senso dello Stato!);
    E’ ridotto che in strada c’è solo lui e qualche suo zerbino, ma finge di essere tra le folle oceaniche del carnevale di Rio;
    i servizi comunali comunali fanno letteralmente ca…..re ma lui finge di essere il borgomastro di Monaco di Baviera;
    un nugolo ristretto di fedelissimi (tra cui qualche condannato) incarta grana a più non posso e lui si bea come un bambino dopo una soddisfacente poppata.

    Invece è molto mobile nelle stro….te:

    ad accendere le lucine rosa in onore delle donne pè fa er piacione;
    a fare le parate con i bambini delle elementari deportati dalle classi come giovani balilla;
    a dare lustro alle nullità conferendogli cariche e titoli;
    a partecipare a processioni, premiazioni e inaugurazioni come il personaggio di “qualunquemente”;
    E adesso la Guardia di Finanza. E qui, per ovvie ragioni, siamo già certi che non muoverà nemmeno il migliolo. Ma si suggerisce al “primo” che potrebbe dar loro agratisse il tanto spazio a disposizione nella Casa Comunale, ora occupato da abusivi e da tanti nullafacenti, visto che la stessa G.d.F. ormai passa più tempo in comune che in comando.

    Più che immobile sembra un mobile in stile roccocò.