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TEANO – Strade e marciapiedi pericolosi, la denuncia di Boragine

di benedetto

TEANO – Strede e merciapiedi divelti, la denuncia di Cosimo Boragine. L’uomo, residente a Tenao e padre di un bambino gravemente ammalato di Sla, scrive una missiva indirizzata al sindaco, all’assessore alla viabilità, al segretario e al responsabile ripartizione tecnica comunale in cui mette in evidenza le condizioni di pericolosità per la privata e pubblica incolumità rappresentate dal sistema viario cittadino pieno di buche e dissesti. Inoltre, Boragine denuncia anche la mancanza della segnaletica orizzontale indicante gli attraversamenti pedonali. In sostanza, Boragine rivendica un sacrosanto diritto: la possibilità di far passaggiare il figlio per Teano, facendo in modo che i marciapiedi siano liberi da intralci di ogni tipo e dalle auto perennemente in sosta che non consentono il passaggio di una carrozzina per bambini e per disabili.

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un commento

  1. Un giorno mi accingevo a uscire dalla chiesa dell’ Annunziata, avevo visitato una mostra allestita al suo interno in occasione di una manifestazione. Giunto sul cancello incrociai un padre che spingeva la carrozzella del figlio disabile che lamentava la difficoltà ad entrare all’interno per la presenza di un gradino presente all’ingresso. Mi precipitai per offrire il mio aiuto a superare quell’ostacolo. Il padre mentre rifiutava la mia offerta e si lamentava della disattenzione da parte dell’ amministrazione per non aver installato una pedana per disabili, si mise in posa per una foto che ritraesse lui e suo figlio nell’intento di superare l’ ostacolo del gradino. Fatta la foto, si diresse per la direzione opposta. A quel punto pensai che per quel padre non era importante portare il proprio figlio disabile alla mostra, ma solo sollevare il problema della mancanza della pedana.