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SPARANISE – Uniti per Sparanise a Merola: il comune ha le casse piene

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SPARANISE  –  “In un manifesto murario “istituzionale” il co-sindaco merola, con l’apporto fondamentale dei vari assessori ai  “timbri postali”, alle “pizzette”, alle “biciclette” e alle “fotografie” ammette pubblicamente di aver raggiunto un grosso risultato: in soli 100 giorni di amministrazione sta facendo fallire gli sparanisani !!!
Eppure, anche se non siamo a positano, Sparanise non e’ un comune fallimentare come lui sostiene ma, al contrario, e’ un comune con le casse piene. Infatti, al comune stanno gestendo appalti milionari per le scuole; possono contare su un avanzo di amministrazione plurimilionario e certificato, senza parlare poi della gara d’appalto per l’immondizia che ammonta a svariate centinaia di migliaia di euro. Approposito: ma iavazzi (quello della centrale a biomassa in area ex pozzi …| non doveva essere cacciato a pedate il giorno dopo la sua elezione a sindaco, come aveva annunciato dal palco durante t comizi elettorali ? Niente affatto ! Addirittura oggi si vanta di avergli fatto anche il contratto… Ma tanto si sa che lui di centrali se ne intende .
Purtroppo per noi, con i tassatori al potere, la tari e la tasi sono al massimo. Nessuna agevolazione, nessuna detrazione per le famiglie ed i commercianti. Tutto questo avviene nonostante la centrale termoelettrica versi centinaia di migliaia di euro nelle casse del comune iii per loro nessun problema, tanto paga il “popolo meraviglioso”. Ma una cosa ci e’ gia’ molto chiara: per questa gente ce’ “trippa” solo per i propri gatti… Ecco alcuni esempi di “trippa”.
Indennità’ per organi istituzionali, sindaco, assessori, nucleo di valutazione etc: euro 100.000 circa;
Indennizzo per i familiari del sindaco: euro 4.500 circa;
Incarico all’officina della suocera del vice sindaco, dove lavora il marito: euro 540;
Utilizzo delle borse lavoro in modo clientelare e familistico, addirittura risulta vincitrice una certa maria zitiello, cognata del consigliere comunale di maggioranza anna sclama, e potremmo andare avanti.
Questi sono fatti concreti che stanno sotto gli occhi di tutti e possono essere consultati sull’albo pretorio, altro che chiacchiere da manifesto giallo (si, per la vergognai), pagato anch’esso con i nostri soldi, pieno di inutili parole, sgrammaticate e sensa senso, destinate solo al meravigliosi già’ in ritirata che si vergognano di averlo votato. Se non siete capaci e vi e’ rimasta un poco di dignità’, in rispetto di quel popolo meraviglioso che avete palesemente ingannato. Dimettetevi tutti per manifesta incapacità’ politica”.
(Comunicato Stampa – Uniti per Sparanise)

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