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PIEDIMONTE MATESE – Concorsi, Cappello “riacquista” la memoria e annulla tutto. I giochi di “prestigio” del “sindaco campione”

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PIEDIMONTE MATESE – Concorsi pubblici in municipio, il sindaco Vincenzo Cappello e la sua giunta “riacquistano” la memoria e…. annullano tutto. Questo concorso non s’ha da fare, né domani, né mai. Questo ha sentenziato la giunta con la delibera 198 del 18/09/2014, pubblicata però solo ieri, che, in sostanza sospende le procedure dei concorsi pubblici. Fino a nuova determinazione, però.
Infatti, per le prossime regionali, un concorsino potrebbe far comodo. Tanto, comodo. Del resto i concorsi sospesi vennero proprio indetti in vicinanza delle elezioni comunali. Sicuramente sarà stato una mera coincidenza che i “soliti maligni” – stile Andreotti – hanno prontamente interpretato con cattiveria.
Non c’è che dire, Cappello appare davvero un “sindaco Campione”: riesce a tenere in vita per quattro anni una procedura di concorso (scattata nel 2010). Ora la “sopprime”, ma lascia aperto uno spiraglio su una probabile riapertura. Tutti i concorrenti – raccomandati e non – sono avvisati, anzi “allertati”.

Premesso che – si legge nell’atto – in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 256 del 25-10-2010, con la quale è stata modificata la dotazione organica del personale ed è stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2010-2012, sono stati indetti i seguenti concorsi pubblici:

  • n. 2 posto di operatore amministrativo, cat. B, p.e. B1, a tempo parziale e indeterminato;
  • n. 4 posti di istruttore, cat. C, p.e. C1, a tempo parziale e indeterminato;
  • n. 6 posti di istruttore direttivo, cat. D, p.e. D1, a tempo parziale e indeterminato;

–   con la medesima deliberazione n. 256/2010 è stata altresì prevista la copertura di n. 2 posti di operatore amministrativo, cat. B, p.e. B1, a tempo parziale e indeterminato;

–   a seguito di pubblicazione dei relativi bandi per i posti di cat. C e D, avvenuta nel dicembre 2010, si è proceduto ad acquisire le domande di partecipazione ai relativi concorsi e sono state espletate le prove scritte, mentre per i posti di cat. B la procedura non è stata ancora avviata;

–   le Commissioni giudicatrici stanno tuttora procedendo all’esame delle prove scritte dei concorsi avviati, cui dovranno fare seguito le prove orali e la valutazione dei titoli;

rilevato che:

–   a causa della dismissione da parte dello Stato di numerose Uffici del Giudice di Pace, tra i quali anche quello funzionante in questa Città, due dipendenti sono rientrate nei ranghi del personale comunale a tempo pieno e quindi sono state riprese in carico al bilancio comunale, mentre in precedenza la spesa per le loro competenze stipendiali veniva rimborsata dal Ministero della Giustizia, presso il quale le citate dipendenti erano comandate;

–   data l’attuale fase di riorganizzazione degli enti pubblici, con soppressioni e/o ridefinizione di competenze, è ipotizzabile il trasferimento al Comune di personale proveniente dalla Provincia, dalla Comunità Montana e dal Consorzio di bacino per il ciclo integrato dei rifiuti;

–   la situazione economica attuale del Comune sconsiglia di procedere, per il momento, a nuove assunzioni, considerato che i trasferimenti erariali sono stati ulteriormente ridotti, mentre le entrate proprie, soprattutto quelle tributarie, risentono sensibilmente della grave crisi economica che ancora attanaglia il Paese e innanzitutto il Sud;

–   allo stato attuale, si sta facendo fronte ad una serie di debiti, anche con ricorso all’anticipazione di liquidità da parte della Cassa Depositi e Prestiti ai sensi del D.L. n. 35/2013, per cui è necessario riservare le risorse sufficienti al rimborso delle somme ricevute;

fatto presente che le suesposte esigenze non erano prevedibili né valutabili al momento dell’indizione dei concorsi;

valutata altresì la normativa vigente che impone di ridurre la spesa pubblica, ivi inclusa quella del personale;

dato atto che, allo stato e almeno fino a nuovi pensionamenti, tutti i Settori hanno un Responsabile e hanno un disponibilità di personale, se non ottimale, quantomeno sufficiente ad assicurare i servizi ai cittadini;

considerato che la conclusione delle procedure concorsuali, con la conseguente approvazione delle relative graduatorie, farebbe nascere, nei candidati risultanti vincitori, un diritto soggettivo all’assunzione o, quantomeno, una legittima aspettativa ad essere assunti, per cui è ipotizzabile, in caso di inadempimento, l’obbligo di risarcimento dei danni;

Per questo la giunta decide di sospendere le procedure dei seguenti concorsi pubblici, fino a nuova determinazione.

 

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6 commenti

  1. Orlando Furioso

    Solo balle, tante balle! I concorsi devono essere annullati non “sospesi fino a nuova determinazione” ai sensi del decreto legge 34/2014 convertito in legge 78/2014. Enzo, non lasciare che questi giovani abbiano una lunga agonia per poi maledirti nei secoli! Spiega loro che è stata tutta una farsa studiata con il dott. Catarcio per fare da cornice ai concorsi interni (10 dipendenti super raccomandati) e a quello esterno di ingegnere (Terreri) forse troveranno delle attenuanti. Adesso la Commissione giudicatrice (Riccio-Bonacci-Barbieri) restituirà anche le somme già percepite indebitamente per mettere in scena i concorsi farlocchi?

  2. Tammaro Esposito

    Ha fatto bene. E’ meglio mettere prima a lavorare i tanti parassiti che vanno girando a vanvera, o stanno a riscaldare le sedie, o sono in eccesso rispetto alle esigenze dell’ufficio dove vegetano, o stanno in certi uffici solo per fare i leccaculo e guadagnare soldi a vanvera con condanne passate in giudicato sul groppone, invece di essere licenziati. Con il placet dell’integgerimo (si par dire) segretario comunale e dell’assessore al personale.

    E chi ha coraggio smentisca.

  3. Ludovico Ariosto

    Caro Orlando Furioso nessuno restituerà un bel niente altrimenti dovrebbero annullare anche quello dei 10 dipendenti super raccomandati + Terreri!
    Metti l’animo in pace ……….

  4. Speculazione vergognosamente triste.
    Da queste parti gli unici che non fanno il proprio dovere e che dovrebbero essere licenziati e che dovrebbero rimborsare a spese proprie i cittadini truffati, sono proprio gli amministratori. A tutti i livelli.

  5. Sottoscrivo in pieno tutto quello scritto da Orlando Furioso e aggiungo:
    1) non vero ciò che dice il sindaco che sono rientrate (al plurale) unità lavorative, ma solo una e in procinto di pensione;
    2) il sindaco dimentica (o finge di dimenticare) che quando si è dato vita ai concorsi le cosiddette unità nel frattempo rientrate (sempre una) erano ben salde ai loro posti (due) e la loro dislocazione serviva proprio come alibi per manifestare sottorganico e giustificare il concorso (fuori termine).
    3) tre anni per esaminare la sola prova scritta? E’ un tempo da disagiati mentali (o da nullafacenti);
    4) se tre anni servono per esaminare la prova scritta, quanti ce ne se sarebbero voluti per esaminare anche quella orale? E con gli adempimenti, quando sarebbero andati a lavorare i vincitori? Sicuramente gli sarebbero mancati almeno 8 anni di contributi pensionistici alla fine della carriera lavorativa, grazie ai tempi biblici di questa commissione di “geni” voluta fortemente dal sindaco;
    5) perchè solo adesso il sindaco parla? Forse perchè Paese News ha acceso i riflettori sulla faccenda?
    Orlando Furioso ha ragione soprattutto sui compensi relativi alla commissione e spero che la Guardia di Finanza se ne interessi per controllare se indebite cifre sono state incassate ed eventualmnte fargliele restituire con gli interessi maturati nel frattempo. Invece il sindaco si svestisse dell’alone di potere e chiedesse scusa pubblicamente a quei ragazzi, visto che si è giocato sulla loro pelle e visto che si spara tanto le pose come sindaco GGGGGGIOVANE. Per quanto riguarda invece il posizionamento del personale già esistente, il metodo non è quello della pianta organica, ma è a seconda di come lo intepreta l’approsimativo, quanto strafottente consgliere delegato Catarcio, che di quello che già era uno schifo, ne ha fatto un rifiuto tossico a discapito delle professionalità e dei servizi, a discapito dei cittadini.

    Ai ragazzi che hanno partecipato al concorso: proponete una class action e fate valere le vostre ragioni in Tribunale.

  6. Più guardo questi 7 anni di Cappello e più rimpiango Sarro.