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ALIFE – Banca Capasso, alle comunità che ospitano le tre filiali in dono 6 defibrillatori

defibrillatore

ALIFE – Sono sei i defibrillatori che la Banca Capasso Antonio donerà alle comunità delle tre città che ospitano le sue filiali – Alife, Piedimonte Matese, Faicchio – facendosi promotrice di un’iniziativa che ben si inserisce nel solco sin qui tracciato dalla Banca, con iniziative volte ad offrire collaborazione e supporto alla collettività, specialmente nell’attuale momento di crisi economica. In questo caso la Banca vuole offrire un valido strumento per il primo soccorso in caso di emergenze tali da mettere a repentaglio la vita stessa degli impiegati, dei clienti, degli studenti, del personale tutto della scuola e della cittadinanza. Un intervento di vitale importanza quanto più utilizzato nei brevi istanti che succedono il malessere. Non solo la promozione di eventi a carattere culturale dunque, ma anche un’interazione con il mondo scolastico e dei più giovani quella ricercata dalla Banca Capasso (un esempio ne è stato pure il progetto “Museo immaginario” promosso nelle scuole locali pochi mesi fa), nella sua strategia di attenzione al territorio e alle sue istanze, in particolare laddove si manifestano particolari esigenze o possibilità di migliorare il vivere quotidiano del cittadino. Tre i defibrillatori che saranno dislocati presso le filiali, al servizio del personale della Banca e dei clienti, così come per qualsiasi emergenza cittadina che ne dovesse richiedere l’uso tempestivo. Gli altri apparecchi verranno invece consegnati: all’Istituto Comprensivo Statale di Alife, alla “Giacomo Vitale” di Piedimonte, e all’Istituto Comprensivo Statale di Faicchio. Scuole che, dotate di una palestra per l’attività sportiva degli studenti, trarranno sicuro beneficio in termini di prevenzione e sicurezza, anche a fronte dell’obbligo imposto dal Decreto del 24 aprile 2013 del Ministero della Salute che prevede la presenza di un defibrillatore nei luoghi deputati allo sport. L’iniziativa è stata pertanto accolta con entusiasmo dai dirigenti scolastici, dott. Giovanni Giammetti (Faicchio), dott. Riccardo Russomando (Piedimonte Matese) e dott.ssa Anna Maria Pascale (Alife), molto sensibili a quanto proposto dalla Banca. Mentre una manifestazione di particolare apprezzamento è giunta anche dai due Provveditori agli Studi delle Province di Benevento e Caserta, dott. Angelo Francesco Marcucci e dott. Vincenzo Romano. I defibrillatori acquistati sono del tipo “Heartstart HS1”, marca Philips, un modello dotato delle più moderne tecnologie e studiato per permetterne anche alle persone non specializzate un facile utilizzo, seguendo una chiara guida vocale. Per un uso più corretto ed efficace, la Banca ha inoltre assicurato un corso BLS-D (Basic Life Support – early Defibrillation) per istruire sulle tecniche di primo soccorso sia il personale delle proprie filiali che il personale delle scuole. Le cerimonie di consegna dei defibrillatori avverranno negli istituti scolastici nei giorni 4 – 7- 8 del mese di ottobre, con la partecipazione delle autorità civili, religiose, militari e sanitarie: – 4 ottobre: ore 12.00 presso l’Istituto Comprensivo Statale (Scuola Secondaria di 1° Grado) – Via Regina Elena 2, 82030 – Faicchio (Bn). – 7 ottobre: ore 12.00 presso la Scuola Secondaria di 1° Grado “Giacomo Vitale” – Via Vincenzo Caso 11, 81016 – Piedimonte Matese (Ce). – 8 ottobre: ore 12.00 presso l’Istituto Comprensivo Statale (Scuola Secondaria di 1° Grado).

cs

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un commento

  1. Pubblico qui un commento che per mera adulazione verso potere un noto blog pseudo informativo ha censurato.

    Volevo esprimere i miei complimenti alla Banca Capasso per la sua svolta recente verso quel mecenatismo di vecchio ( inteso come complimento) stampo che tanto bene ha fatto nel lontano passato contribuendo a finanziare azione e opere di alto pregio, dimostrando-con risorse proprie-che per essere d’aiuto al prossimo basta solo un po di buona volontà, soprattutto ai nostri politici che lo dovrebbero fare per obbliogo istituzionale. Speriamo che sulla scia della suddetta Banca altre facciano lo stesso, cosi come gli imprenditori. Spero solo che non si fossilizzi se eventi colti, che sebbene di alto livello escludono i più e consentono solo di fornire il pretesto per la solita passerella alla borghesia locale senza che questa capisca qualcosa di arte in senso largo, ma che si indirizza anche verso quelle più ludiche, tipo musica, lasciando libertà agli artisti locali di potersi esprime, ma anche gare su playstation, di dardi e, perchè nò, a chi sputa più lontano, con la speranza che, la borghesia di cui sopra vi partecipi oltre che spettatori anche in qualità di competitori, se non altro per uscire dai sepolcri imbiancata dei ghetti perbenisti (almeno in apparenza) e faccia un tuffo spensierato e goliardico insieme ad altre categorie sociali, magari che non hanno una porsche in garage, ma sicuramente hanno una ferrari nella testa.

    Complimenti alla Banca Capasso e al suo Proprietario Salvatore. E grazie a Paese News per l’opportunità