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BAIA E LATINA – Telefoni muti, cittadini infuriati

BAIA E LATINA – Continua il cattivo tempo e il freddo nel piccolo centro dell’alto casertano. Dopo la nevicata della scorsa notte, che ha imbiancato di nuovo tutto il piccolo Comune, la popolazione si è svegliata con temperature vicine allo zero e un sottile strato di quasi cinque cm di neve, in parte ghiacciata, che ha reso la maggior parte delle strade delle due frazioni piuttosto scivolose. A complicare ancor più la situazione è la paradossale situazione della linea telefonica: a più di dieci giorni dal guasto, dovuto molto probabilmente alla caduta dei tralicci della linea, nulla ancora è stato fatto e, tranne poche fortunate utenze, intere zone risultano ancora isolate, con rischi, specie per la popolazione anziana, la più sensibile e colpita dal freddo siberiano di questo inverno, sempre maggiori, causa l’impossibilità di contattare familiari e soccorsi per ogni evenienza. Forti le proteste da parte di tutta la cittadinanza interessata che lamenta poca assistenza da parte delle aziende responsabili del ripristino della linea. I più felici della situazione i tanti bambini del posto: il primo cittadino Michele Santoro, come molti altri colleghi dell’alto casertano, ha, infatti, optato per la chiusura delle scuole, sia elementari sia primarie, per evitare incidenti sia ai genitori, sia al personale scolastico, sia ai piccoli alunni. La speranza è che la violenta ondata di maltempo possa placarsi durante la giornata domenicale, in modo tale da permettere la riapertura delle scuole per l’inizio della prossima settimana e permettere a tutta la popolazione, gran parte impegnata nell’allevamento e nell’agricoltura, di riprendere le normali attività quotidiane e lavorative, per limitare e riparare i danni causati dalle inusuali nevicate. mario burrelli

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