VAIRANO PATENORA – Limpida Trasporti, il giudice di Milano “aiuta” la Sampellegrino

VAIRANO PATENORA – La Sampellegrino cancella la concessione siglata con la Limpida Trasporti, oltre 150 famiglie rischiano il lavoro e il proprio futuro.  Il giudice di Milano ha emesso sentenza, sostanzialmente, favorevole all’azienda del Nord. Alla Limpida concede solo la possibilità di chiedere un risarcimento danni per un solo contratto rimasto ancora in piedi.  La Sampellegrino non ha avuto “pietà” a cancellare l’accordo con un’azienda che in tanti anni ha fatto crescere sul mercato del centro Sud il marchio Acqua Vera. Ora che “i locali” non servono più, ecco che la Sampellegrino piazza i veronesi    Senza alcun preavviso la società milanese ha interrotto ogni rapporto con l’azienda  che ha sede a Vairano Patenora. La concessione per il centro Sud, ora,  è stata  affidata, già da alcuni giorni, alla Logistica1 con sede a Verona.  Un autentico sfregio, affermano alcuni dipendenti della Limpida. “Da venti anni – precisa Angelo Giovanni Zulla, uno degli amministratori – abbiamo lavorato con estrema serietà per servire al meglio prima Acqua Vera e poi la Sampellegrino. Abbiamo anche trascurato altri rapporti, con altre importanti società, pur di essere ottimi partener. Ora, invece, ci vediamo ripagati in questo modo”.  Erano in tanti –  amministratori, soci, operai e autisti –  ieri  a protestare  davanti al palazzo della Prefettura di Caserta. Chiedevano al rappresentante del governo di intervenire per fare chiarezza nell’intera vicenda. La questione, secondo alcuni lavoratori, assume anche i colori della politica e di quella lotta sempre più aspra fra Nord e Sud. “Da quando la Lega Nord ha assunto un ruolo determinante nel governo nazionale – afferma Marco, uno degli autisti che rischia di restare senza lavoro – le aziende del settentrione hanno sempre gioco facile su di noi”. Limpida iniziò i suoi rapporti nel 1988/89 con Acqua Vera in un contesto in cui essa stessa commercializzava i relativi prodotti, incentivando l’espansione nella Campania, tanto è che,  attraverso questi rapporti, il marchio  conquistò  buone fette di mercato in tutto il Sud Italia.