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CASAL DI PRINCIPE / CASERTA – Rosaria, la «miss» che finì in ospedale picchiata di nuovo dall’ex compagno Antonio Caliendo. L’uomo ancora arrestato

CASERTA / CASAL DI PRINCIPE – Recidivo. Antonio Caliendo, ex compagno della «miss» 20enne Rosaria Aprea è stato nuovamente arrestato. Il 27enne di Casal di Principe, nel Casertano, nonostante il divieto di avvicinamento avrebbe di nuovo molestato la ragazza con sms e picchiata. La squadra mobile di Caserta gli ha notificato l’ordinanza agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere. Dramma di gelosia folle di cui ha fatto nuovamente le spese la 20enne di Macerata Campania che finì gravissima all’ospedale di Caserta il 12 maggio dello scorso anno dopo che Caliendo, con il quale ha anche avuto un bimbo, le sferrò un potente calcio lesionandole la milza, che fu poi asportata dai medici. Il giovane restò in carcere fino al novembre 2013, quindi uscì per la decorrenza di termini di custodia cautelare ma nei suoi confronti fu disposto il divieto di avvicinarsi all’abitazione della vittima; prescrizione che Caliendo, ha accertato la Mobile, non ha rispettato. Anzi il 27enne, secondo quanto emerso, ha continuato a perseguitare la 20enne con continui sms presentandosi più volte a casa sua e arrivando addirittura a percuoterla; questa volta però la ragazza non ha avuto bisogno di cure mediche. Al 2011 risale il primo episodio violento: la giovane finì in ospedale a Pesaro mentre partecipava ad un concorso di bellezza. Antonio la raggiunse e la picchiò selvaggiamente.   Rosaria più volte, anche in trasmissioni televisive, si era detta disposta a perdonare l’ex compagno, anche se poi nel novembre scorso aveva invitato tutte le donne a denunciare ogni violenza subita.

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3 commenti

  1. non ci sono parole per descrivere l’operato di certe bestie!D’altra parte quando si proviene da certi ridenti paesini…noti in tutt’Italia per il rispetto della legalità,che ti vuoi aspettare?

  2. Non c’entra nulla la provenienza ! Non essere razzista ! .. la differenza sta nell’essere degli uomini o dei conigli …. ma come fanno le donne a non accorgersene ? Fermo restando che selvaggi del genere dovrebbero stare in gabbia e non essere più cacciati.

  3. Le bestie non hanno passaporto, ne abbiamo tante anche da noi…. L’importante è che le donne per prime capiscano che questo non è amore ma becero possesso e maschilismo, ne è passato di tempo dall’emancipazione della donna ma ci sono alcune che ancora non di sono emancipate dalla loro mentalità. Nessuna violenza, morale e fisica, deve essere concessa, al primo segnale allontanate queste bestie perché questi animali non cambiano e come tante volte e’ successo si arriva alla morte. Denunciate!!!!!!!! Meglio stare sole che in una fossa!!!!!