Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – Sanità malata, operatore aggredito e costretto a lasciare il posto di lavoro

PIEDIMONTE MATESE –    Un addetto al pronto soccorso aggredito e costretto a lasciare il postodi lavoro. Il Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Piedimonte Matese ancora la centro di polemiche. L’ultimo episodio in ordine di cronaca ha visto un uomo alzare le mani su un ausiliario che lavora in quel reparto, il quale secondo quanto è trapelato, sarebbe stato costretto a seguito degli ematomi riportati, a far rientro a casa sua, dopo essere stato refertato dagli stessi medici della struttura nmatesina.   Il “nervosimo” ormai palpabile all’interno della struttura sanitaria piedimontese nascerebbe dall’enorme carico di lavoro a cui sono sottoposti gli addetti. Purtroppo la sanità, nel Matese e nell’Alto Casertano – soprattutto per colpa di scelte politiche da anni sbagliate – resta un privilegio per pochi, un lusso troppo grande per la gran parte della popolazione. Sempre disagi e disservizi si abbattono  su 100mila casertani, residenti in una quarantina di comuni compresi nell’area Matese – Alto Casertano, per i quali ammalarsi appare un lusso, troppo grande. Dopo la chiusura dell’ospedale di Teano resta attiva solo la struttura di Piedimonte Matese.  Un ospedale che dovrebbe garantire servizi e assistenza ad una vasta zona e che invece vive frequenti criticità dalle quali scaturiscono pesanti disservizi per l’utenza. I residenti, per curarsi, sono costretti a continui pellegrinaggi verso le strutture del Molise, del Lazio oppure verso il capoluogo di Terra di Lavoro. Non è bastata una sentenza del tar, confermata poi dal Consiglio di Stato, che imponeva all’Asl di incrementare i presidi e il personale sull’intero territorio. Dopo la chiusura dell’ospedale di Teano – unico in provincia di Caserta a possedere tutte le certificazioni di sicurezza previste dalle legge –  si riducono ulteriormente i posti letto per la popolazione dell’Alto Casertano

Guarda anche

TEANO – Cancella 40mila metri quadrati di bosco: denunciato e multato per oltre 13mila euro

TEANO – Nel comune di Teano è stato denunciato, grazie ad attività di indagine eseguita …

un commento

  1. Tutto questo se lo porterrano sulla coscienza i pavidi, i conniventi, gli assetati di privilegi miserabili e a buon mercato, talvolta anche a discapito dei loro stessi figli, costretti per colpa loro ad emigrare lontano, non solo per mancanza di lavoro e reddito, ma soprattutto per desiderio di libertà e di conoscenza.
    L’ospedale è morto, Piedimonte è morta, entrambi sono stati uccisi. Ma non serve puntare il dito verso un politico per indicare un colpevole, perchè il vero colpevole è quello che vediamo riflesso nello specchio la mattina e a cui dovremmo sputare in faccia.

    Buona follia a tutti