ALIFE – Fondi per il terremoto e ipocrisie, la lezione di Cirioli

ALIFE – Fondi per il terremoto e “meriti” politici, il consigliere comunale di opposizione, Daniele Cirioli, invita tutti a riflettere e ad evitare ipocrisie. ” L’ossequio genera amici, la verità odio. Quanta ipocrisia sui finanziamenti per il terremoto! Ne arriva da tutte le parti, quasi fosse una gara a chi più può….. Arriva anche da là dove non dovrebbe arrivarne per definizione. Mi riferisco ai fatti dell’ultima settimana con il solito ritornello e pingpong su blog e quotidiani locali: chi decanta un Sindaco e chi loda l’Onorevole per improbabili finanziamenti scuciti al Governo. Addirittura un manifesto. Tante fesserie! Ma evidentemente ci piace di berle, visto che nessuno ‘osa’ contraddire. E così finisce che più le ripetiamo più ci crediamo: il solo fatto di recitarle, chissà perché, ci quieta e ci rasserena. Occhio, cari giovani: vi stanno rubando il futuro. Voi avete occhi per guardare al di là e dietro le cose che vi raccontano. Avete internet dove cercare più sapere. Soprattutto avete menti per meditare: fatelo, per amor del Cielo! Ragionate con la vostra testa. Siate curiosi e siate impiccioni. Siate insomma voi stessi! Non allineatevi al regime di perbenismo, di conformismo e di formalismo che nelle nostre zone regna e impera ormai dentro ogni Istituzione.  Nelle nostre zone (e non parlo soltanto di Alife) s’è formato un’asse trasversale di ‘potere’ che va da destra a sinistra, attraversando anche gli androni apartitici e più indipendenti. Indecente. Dove ci porterà questa farsa di ipocrisia e perbenismo?  E’ piuttosto tempo di risvegliare le coscienze. C’è una crisi morale senza precedenti, impermeabile ad un finanziamento in più o in meno per il terremoto (finanziamento “solo” per strutture “pubbliche”). Bisogna decidersi per la buona battaglia di rivoluzione etica, costi quel che costi: c’è forse un prezzo per rinunciare alla propria libertà? E’ tempo di risvegliare le coscienze. Bisogna decidersi dove volgere e come svolgere la propria vita: alla luce della verità o nelle tenebre dell’ipocrisia e delle falsità. Una via di mezzo che permetta di stare un po’ con gli uni e un po’ con gli altri non esiste: con il Diavolo non si scende a compromessi, né si fanno patti”.