TEANO – Fitto, assolta la figlia del Soprintendente

TEANO – “A parere di questo Giudice l’imputata va assolta dal reato a lei ascritto perché il fatto non sussiste”. Questa la decisione del Giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere sezione distaccata di Carinola, dott. Sergio Enea, espresso qualche settimana fa in favore della giovane imputata Carla D’Angelo (figlia del noto Sovrintendente Capo della polizia Penitenziaria Romolo) difesa dall’avvocato Di Fraia, in seguito all’azione legale intrapresa dalla sig.ra E.M. per delle controversie relativo ad un affitto di locazione per un locale commerciale. La storia nasce tutta qualche anno fa, quando Carla D’Angelo stipula un contratto di locale per un locale commerciale con la suddetta signora M. Mottola. con un regolare contratto registrato.  La somma reale per cui fu preso l’accordo tra le due parti fu di € 400,00 mensili per il fitto del locale, mentre per ragioni fiscali furono redatti due contratti sottoscritti dalla signora M. Mottola aventi uno la cifra esatta, e l’altro la somma di € 200,00 mensili per ragioni fiscali, come la stessa D’Angelo avrebbe ammesso. La signora E. M., pur ritardando spesso nei pagamenti mensili, avrebbe comunque ottemperato alla risoluzione del canone cumulando più volte i mesi in arretrato, fino ad iniziare a pagare la somma di € 200,00 così come scritto in uno dei due contratti. Ed è a questo punto che la signora D’Angelo avrebbe provveduto a registrare il secondo regolare contratto con sottoscrizione originale della signora E. M. con la realtà cifra, omettendo solo la data, cosa che sembra non essere stato oggetto di reato nello specifico caso, in quanto l’accordo reale ed iniziale sarebbe stato di € 400,00 mensili, come si evince da diversa documentazione. A questo punto non ci sarebbe stato né truffa e né tantomeno raggiro da parte della signora Carla D’Angelo nei confronti della signora M. Mottola., inducendo il Giudice Monocratico dott. Sergio Enea ad assolvere la proprietaria del locale proprio per mancanza di reato.
Antonio Migliozzi