PIEDIMONTE MATESE – Piazza Annunziata chiusa, scoppia la rivolta dei commercianti. Ecco l’ultimatum posto al sindaco Cappello

PIEDIMONTE MATESE –  Via Scorciarini Coppola e piazza Annunziata chiusa, i negozi e le attività commerciali della zona sono sull’orlo del collasso. Scoppia la rivolta dei negozianti e dei residente: se entro domani (21 febbraio) non sarà tutto risolto, allora ci sarà il blocco totale della strada. E’ questo il  contenuto di un ultimatum  notificato ieri al sindaco della città, Vincenzo Cappello e al vescovo della diocesi, Valentino Di Cerbo: “I sottoscritti esercenti di attività commerciali situate lungo la via Scorciarini Coppola unitamente ai  residenti chiedono alle Autorità in indirizzo l’apertura al traffico veicolare di piazza Annunziata, arteria principale del Rione Vallata che prontamente si immette sulla Statale, permettendo il  collegamento con il resto della città, chiusa in seguito all’emanatine dell’ordinanza sindacale n. 85 del 31.12.2013. Inoltre, per i disagi e le difficoltà costretti a subire quotidianamente in un momento di forte crisi che ha totalmente inibito tutte le attività sia commerciali che religiose in detta via, comunicano che a far data dal prossimo 21 febbraio bloccheranno ad oltranza tutta la via A. S. Coppola, dove hanno sede anche l’Istituto Comprensivo “N. Ventriglia” e l’Ufficio Postale, facendosi carico di tutte le responsabilità, sia esse penali che civili, derivanti da tale azione di forza che loro malgrado saranno costretti a mettere in atto. Fiduciosi in un accordo risolutivo prima del 21 febbraio, atteso che il sindaco con i poteri conferitogli può procedere a norma di legge a sanare tutte le inadempienze contemplate nella succitata ordinanza sindacale, ossequiano”. Ora la parola e, soprattutto, l’azione passa nelle mani del primo cittadino piedimontese.