PIETRAMELARA – Soldato di Pace, una beffa per la città: 17mila euro la spesa. Ruzzo: si poteva fare una mensa per i bisognosi

PIETRAMELARA . “Ancora una volta la maggioranza dimostra tutta la sua superficialità nell’amministrare il nostro paese. Il famoso Soldato di Pace del giugno 2012 già ebbe svariate critiche durante la fase di allestimento  e post celebrativa. Già 18 mesi fa si sollevarono dubbi sulle somme impegnate per la realizzazione della festa. Gli animi si placarono quando si seppe di un patto tra i Comuni partecipanti al convegno; un patto che però alla luce dei fatti sembra non essere mai essersi concretizzato, almeno in termini economici. Più di 17.000 euro spesi dal nostro Comune e che probabilmente non vedranno mai un ritorno in paese. Alla faccia del Soldato di Pace e della crisi economica; 17.000 euro e più, come vanno manifestando alcuni tifosi di questa amministrazione per le strade del paese, potevano essere impegnati per creare una  mensa dei poveri, per dare contributi economici a chi versa in condizioni precarie. I soldati non avrebbero protestato, per niente. Non solo. Anche quest’anno, purtroppo, l’amministrazione comunale, nell’organizzare le ordinarie iniziative natalizie (su cui non entreremo nel merito), si è lasciata sfuggire il bando della camera di commercio che viene pubblicato (ogni anno) in favore di esercenti ed amministrazioni comunali per richiedere il 50% di rimborso (fino a 3.000 nel nostro caso – il comune quest’anno, come ogni anno, ha speso circa 4.500 E, tra cui 1.500 E per concerto banda NATO) per le spese sostenute per iniziative e addobbi natalizi… Da gennaio a ottobre amministratori e tifosi della stessa sbandierano l’idea di voler accedere finalmente al bando ma quando arriviamo a novembre, mese in cui si presentano le domande di contributo, i nostri amministratori vengono colpiti da un’amnesia temporanea che non lascia scampo”. (comunicato stampa Francesco Ruzzo)