Ultim'ora

PIETRAMELARA – Delitto Saviano, la pista ‘straniera’

PIETRAMELARA – La pista che porta alla banda di stranieri, forse romeni, sembra essere una delle ipotesi che gli investigatori seguirebbero con più attenzione. Intanto, con il passare dei giorni, spuntano nuovi particolari. Pochi gironi prima di quel drammatica sabato notte, qualcuno aveva mandato in frantumi il vetro di una delle finestre dell’abitazione di Antonio Saviano. Potrebbe essere stata la classica bravata di qualche monello, oppure il tentativo fallito di qualcuno che voleva introdursi nella casa di via Sanniti. Anche su questo dettaglio stanno lavorando i carabinieri della  compagnia di Capua. Intanto, ieri, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha disposito la liberazione della salma. Oggi pomeriggio, probabilmente, si svolgeranno i funerali dell’uomo. I carabinieri della compagnia di Capua, in colloaborazione con i militari dell’arma della stazione di Pietramelara, lavorano senza un attimo di pausa per tentare di individuare la pista giusta capace di portare agli autori del delitto. L’attività degli investigatori sembra essere orientata, fra le altre cose,  a scoprire l’eventuale basista che avrebbe potuto fornire indizi utili alla banda di criminali entrata in azione nella notte a cavalo fra sabato e domenica scorsa.  Si tenta dii ricostruire la vita dell’uomo e le ultime ore di vita per poter scoprire qualche indizio utile alle indagini.  Saviano è morto legato, imbavagliato e picchiato nella sua casa. L’ipotesi più probabile appare quella di una rapina finita, poi, nell’orrore. L’ultima volta è stato visto, nella zona centrale di Pietramelara, sabato sera intorno alle ore 19e30.
A ritrovarlo, domenica, alle ore 13e30 è stato il nipote, Franco. Dovevano pranzare insieme e il ritardo di Antonio ha insospettito il nipote

Guarda anche

NAPOLI – ZOO abusivo con 100 animali, sequestrato dalle fiamme gialle

NAPOLI – Nel quadro della costante attività di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti a …