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FONTEGRECA – SAVA, IL FIUME DELLA VERGOGNA. ISTITUZIONI – A QUALSIASI LIVELLO – INCAPACI DI AFFRONTARE IL PROBLEMA. L’ARPAC DA UN MESE NON RIESCE A FORNIRE LE ANALISI. TUTTA COLPA DEI COMPUTER ROTTI!

FONTEGRECA – Il fiume Sava che scorre all’interno della Cipresseta di Fontegreca è il fiume della vergogna. Una vergogna per tutte le istituzioni, a qualsiasi livello, che dallo scorso sette ottobre sembrano incapaci di affrontare il problema  e di risolvere la causa dell’inquinamento. Istituzioni che dovrebbero rassicurare i cittadini sulla salubrità del territorio in cui vivono e che invece, spiccano per la loro assenza. Per capire bene la situazione basta pesare che da oltre un mese l’Arpac non riesce a fornire, in modo ufficiale, i risultati delle analisi eseguite sui campioni dell’acqua prelevata nel fiume Sava. Ci sarebbero problemi ai computer, quindi si può attendere. Incredibile, ma tutto vero.  La schiuma bianca e  densa, tipica di un inquinamento chimico oppure da fanghi di depurazione, si è ripresentata  puntuale ieri quando le piogge torrenziali hanno gonfiato il corso d’acqua. Probabilmente a monte del torrente c’è la causa dell’inquinamento. Alcune indiscrezioni affermano che un depuratore di Gallo sverserebbe direttamente nel Sava. Sono voci, appunto, che le autorità preposte dovrebbero verificare, per smentirle oppure per porre rimedio al danno. La gente di Fontegreca sperava nell’azione del Corpo Forestale dello Stato che, insieme al Cnr, gestisce la Cipresseta. Niente, neanche la Forestale sembra essere efficiente sulla vicenda. Intanto l’inquinamento continua, la gente è preoccupata e soprattutto sfiduciata. Inutile ricordare che l’ufficio tecnico di Fontegreca era stato messo a conoscenza dell’inquinamento il sette ottobre scorso e non è riuscito a muovere un dito fino allo scorso 11 novembre. Incredibile. Ma tutto vero.

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3 commenti

  1. L’ARPAC è capace solo a multare le aziende oneste che per guadagnarsi lo stipendio dignitosamente alzano le serrande delle proprie attività con immensi sacrifici.
    Gli altri enti acchiappano le mosche (dietro compenso economico) e la natura ci rimette!

  2. fiume della vergogna … inquinamento chimico … che paroloni! non è vero nemmeno che l’arpac non riesce a fornire i risultati ‘da oltre un mese’ , perchè che io sappia l’arpac i prelievi li ha fatti qualche settimana fà. cercate di dere la verità, finitela di infangare il nome di fontegreca per fare politica! ora basta!

  3. per cittadino: un paese è infangato quando chi lo amministra pensa al proprio interesse e mette in secondo piano quello della gente. Un paese è infangato da classi dirigenti inadeguate che gestiscono la cosa pubblica come se fosse la stalla del peggior contandino del mondo. Non sono certo gli articoli di stampa a gettare fango su una comunità.