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ALIFE – Mensa scolastica, un servizio ancora fermo. Intanto siamo a Natale. I bambini ancora con il panino. Eppure tutto sembrava scorrere per il verso giusto. Il bando di gara era pronto e doveva solo seguire l’iter previsto. Poi, il primo cittadino, Giuseppe Avecone, ha deciso di nominare una commissione di gara – composta da un geometra, un professore d’arte e un ingegnere – per “velocizzare” l’affidamento del servizio. La commissione è composta da Mario Montanari, Pietro Montone e Antonio Sisto. Il bando iniziale viene stravolto e per prima cosa viene abbassata la base d’asta che da 4,50 euro passa a 3,50 euro per singolo pasto. Arrivano le offerte ma la gara non viene affidata. Fra i concorrenti ci sarebbero due ditte locali: la Aliphanum e la Matesina; quest’ultima sarebbe nata proprio dalla scissione con la prima. Una situazione che sta alimentando forti polemiche in paese da parte dei genitori che ormai sono stanchi di aspettare la partenza del servizio
Con questi presupposti sembrerebbero ricorrere gli elementi della turbativa d’asta …se una delle due ditte è una costola dell’altra è evidente che qualcosa non torna. Il primo cittadino e la commissione di gara forse avrebbero dovuto concepire un bando aperto a tutti gli operatori del settore in possesso dei requisiti e non a cooperative con particolari e singolari caratteristiche e requisiti ad hoc che nulla attengono con il servizio in senso stretto. Tra poco arriva Natale … il servizio bandito a settembre sarebbe tranquillamente partito a ottobre: troppi dubbi e troppi problemi … Soluzione : …. troppo facile …. ma vediamo se la trovano