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BENEVENTO – Due proiettili, uno al torace e l’altro al volto, così è stato ucciso Antonello Rosiello. L’omicidio è avvenuto intorno alle 2:00 in una delle arterie principali di Rione Libertà. L’uomo, che avrebbe compiuto 42 anni a febbraio, è stato sparato in via Pisacane. L’assassino, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe fatto fuoco da vicino: era in macchina con la vittima. I due forse avevano avuto una lite culminata in modo tragico. Il 41enne è conosciuto perchè appartenente ad una nota famiglia di imprenditori della pasta. Ultimo di quattro figli, Antonello Rosiello a febbraio avrebbe compiuto 42 anni, ma questa notte è stato assassinato con due colpi: uno al torace e l’altro al volto. L’uomo lascia un figlio di cinque anni. Ad indagare sull’accaduto sono gli agenti del commissariato di Benevento che stanno cercando di ricostruire gli spostamento di Rosiello e poi l’incontro fatale con il suo assassino.
La perdita di mio fratello è qualcosa di indescrivibile, non si può uccidere per soldi. In che mondo viviamo, un mondo che fa paura. Prego Dio ogni giorno, perché possa accogliere tutte le anime che purtroppo su questa terra hanno sofferto e pagato con la propria vita le ingiustizie. Aggiungo solo che Antonello di bontà per il prossimo ne aveva da vendere, la sua assenza mi logora e mi fa star male. Per me e per tutti noi sarai sempre il piccolo grande Uomo. Ritorneremo un giorno ad essere una Grande Famiglia, ti adoro. Sergio