SESSA AURUNCA – Energia elettrica a singhiozzo, pesanti disagi per i cittadini

SESSA AURUNCA (Alfredo Bovenzi) – Black mattutino out a Cascano. Cittadina al buio. Esplode la polemica.  Stiamo parlando, anche questa volta, di un problema ben noto a molte famiglie di Cascano, Gusti, San Felice, Corbara, Marzuli e Valogno; ovvero di tutte le zone accomunate dal problema. E’ accaduto stamattina alle 6.30 e il guasto è stato riparato verso le ore 10.00.
Non sono infrequenti guasti del genere agli antidiluviani elettrodotti che alimentano questa zona; che spesso, infatti, si trova a fare i conti con lunghissimi black out che molte volte si prolungano per intere serate, e fino al mattino successivo; anche se il problema si può ripresentare sempre, com’è accaduto oggi.  Questa volta, però, è stato persino impossibile comunicare il guasto; perché fino alle 8.30 circa al telefono rispondeva la sola voce guida.   Giova però sottolineare che, pure in condizioni di perfetta normalità il servizio viene spesso erogato “a singhiozzo”; stop and go che si traduce in cali e successivi rialzi di tensione che, alla stregua di un corto circuito, non fanno altro che danneggiare irrimediabilmente gli elettrodomestici, i PC ecc che sono oggi a corredo di ogni abitazione.
Cavi principali, quindi, inadeguati alle moderne esigenze, spesso sorretti da pali ancora in legno; cosa che di per se sola basta per far capire anche aglio occhi di un profano quanto sia obsolescente   l’intero condotto.
Preistoria, insomma, che in questo caso non giova a integrare il futuro, ma che si scontra con esso; pur consentendo notevoli risparmi a chi dovrebbe aggiornare gli impianti e considerevoli problemi all’utenza; anche se questo poco importa.  Mentre interi scaffali degli uffici giudiziari crollano sotto il peso dei fascicoli relativi a contenziosi del genere, nessuno muove un dito per migliorare la qualità del servizio nella zona interessata; dove pare che le uniche certezze siano, anche in questo caso, il dover pagare la bolletta; e il possibile “distacco” ove mai quest’impegno dovesse essere onorato con ritardo. Tutto il resto, e cioè la normale erogazione del servizio stesso è un puro e semplice optional per cui ringraziare il cielo quando c’è; o devotamente pazientare in caso contrario. Ma l’utente non aveva sempre ragione?