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CASTEL VOLTURNO – Violenta una 12enne che per disperazione tenta il suicidio, resta in carcere immigrato ghanese

CASTEL VOLTURNO – L’aveva conosciuta poco prima dell’estate scorsa sull’autobus che la portava a scuola lungo il tratto della Domiziana e poi pian piano, convinto che avesse 18 anni, l’aveva invitata a casa sua dove la ragazzina sarebbe andata più volte, spesso dopo essere uscita da scuola. Questa la versione fornita oggi dal ghanese di 38 anni, Solomon Lanquaye, al giudice Nicoletta Campanaro che l’ha interrogato contestandogli il reato di violenza sessuale nei confronti di una minore. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – in linea con l’accusa ipotizzata dalla Procura della Repubblica, in particolare dal sostituto Federica D’Amodio – ha convalidato l’arresto emettendo contestualmente l’ordinanza cautelare in carcere. La ragazzina, rimasta incinta per la violenza subìta e disperata per la vergogna ed anche per la situazione da affrontare, giovedì scorso, dopo una visita ginecologica nella clinica Pineta Grande, ha tentato di suicidarsi ingerendo della candeggina ma, fortunatamente, è stata salvata. L’immigrato, che si occupa della vendita di tessuti, risultava regolare con il permesso di soggiorno fino allo scorso marzo e si è detto convinto che avesse una normale relazione con una diciottenne. La difesa, rappresentata dall’avvocato Ferdinando Letizia, chiederà una perizia sulle ossa della vittima per accertare l’esatta età della ragazzina che dimostrerebbe almeno 17 anni. Nata in Ghana – e non Italia – la ragazzina vive a Castelvolturno con la madre e il patrigno entrambi regolari. Attualmente è ancora ricoverata presso l’ospedale Santobono di Napoli e le sue condizioni, come quello del feto che porta in grembo da cinque mesi sono buone. L’arresto del ghanese è stato eseguito venerdì sera dagli agenti del commissariato di polizia diretto da Carmela D’Amore. L’uomo, si è appreso nelle ore successive all’arresto, si sarebbe presentato alla ragazza come un 24enne: al gip ha raccontato che la loro storia non era clandestina ma conosciuta alla comunità ghanese ed era anche intenzionato a diventare padre. C’è da capire se fosse già a conoscenza della gravidanza o meno.

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un commento

  1. La ghigliottina alle parti intime per queste bestie!