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PIGNATARO MAGGIORE – Caso Magliocca, le intercettazioni in carcere

PIGNATARO MAGGIORE – Caso Magliocca, filtrano e finiscono sulla stampa le prime notizie che trovano forza dalle intercettazioni ambientali effettuate nel carcere di Avellino – su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Intercettazioni che la Procura ha acquisito durante i colloqui fra Magliocca e i suoi familiari.  E’ il sito pignataronews a offrire i primi stralci di quanto accadeva in quei momenti, chiaramente, difficili per l’ex primo cittadino. Il 18 maggio 2011, quando Giorgio Magliocca riceve la visita dei genitori  e della moglie, anche se gran parte dei discorsi risultano essere poco comprensibili, tuttavia gli ufficiali di polizia giudiziaria verbalizzanti riescono ad annotare che Magliocca chiedeva informazioni rispetto ad alcune udienze civili che lo riguardavano.  Nei colloqui captati nel carcere di Avellino, inoltre, viene fatta chiarezza sul significato da attribuire alla scelta del rito abbreviato, con il quale Giorgio Magliocca sarà giudicato il 20 dicembre 2011. La scelta del giudizio abbreviato  – che in caso di condanna prevede la riduzione di un terzo della pena – è antica ed è stata fatta dallo stesso Giorgio Magliocca, che ne parla in una intercettazione del 20 aprile 2011. In precedenza il padre aveva detto: “Giorgio, ti hanno incastrato a papà”. Ma la strada del presunto “complotto” – la stessa famiglia Magliocca se ne rende conto –  è molto difficile da percorrere; loro stessi ammettono che è impossibile minare la credibilità del giornalista Enzo Palmesano. Nel verbale di intercettazioni del 18 maggio 2011 Magliocca afferma: “Il dottor Conzo, quasi certamente, ha apprezzato il coraggio di Palmesano nel mettersi contro i Ligato ed i Lubrano”.  Una tesi che sembra essere confermata anche dalla moglie dell’ex primo cittadino in un successivo colloquio: “Palmesano ha avuto il coraggio di scrivere contro i Ligato – sottolinea Stefania Forlingieri – per questo è considerato un soggetto attendibile”. Giorgio Magliocca allora tronca l’argomento con queste parole: “Palmesano mi odia”.

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