Caserta (di Emanuele La Prova) – Al termine di una gara infinita e ricca di colpi di scena, la Casertana riesce a strappare un insperato pareggio proprio all’ultimo respiro, fermando sul 2-2 la corazzata Catania al Pinto. Dopo la sconfitta di Salerno, Coppitelli ripropone un centrocampo robusto, rinunciando a Kallon. La gara è scoppiettante fin dalle prime battute, con gli etnei che cercano di affacciarsi nell’area avversaria. Dopo un gol annullato a Lunetta, gli ospiti passano in vantaggio al 27’, con Di Tacchio che infila De Lucia. La reazione della Casertana, però, è immediata. Alla mezz’ora, Vano si vede annullare per fuorigioco il gol del pari, ma 3 minuti più tardi ci pensa Proia a ristabilire l’equilibrio. Nella ripresa, sono i rossoblu a partire meglio, con il numero 8 che impegna Dini, bravo a rifugiarsi in corner. Col passare dei minuti, però, la gara diventa nervosa e i gialli iniziano a fioccare. Al 74’, Donnarumma riporta in avanti il Catania con una conclusione dal limite che non dà scampo a De Lucia. Il gol sembra chiudere definitivamente i giochi, ma a 6 dalla fine, Ierardi lascia in 10 gli ospiti. La Casertana, con un uomo in più, non può esimersi dall’andare all’assalto. In pieno recupero, i falchetti si guadagnano un calcio di rigore. Dagli 11 metri, Liotti non trema, ed inchioda il risultato sul 2-2 finale. Con il pari, Proia e compagni si portano momentaneamente al sesto posto a quota 18 punti. Nonostante le difficoltà, la squadra ha dimostrato ancora una volta di avere la forza per reagire, anche contro squadre tecnicamente superiori come il Catania, che aggancia momentaneamente la Salernitana in testa al girone C, quota 25.
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