Liberi / Ciorlano / Pratella / Casapesenna – Tutto era iniziato dopo la scomunica inflitta, con un semplice comunicato stampa, dall’allora vescovo di Alife, Valentino Di Cerbo. Don Salvatore con tutte le sue energie iniziò una battaglia per affermare le proprie ragioni, per ottenere l’annullamento di quella scomunica che ha sempre ritenuto ingiusta. (Guarda il video con l’intervista a Don Salvatore e al suo avvocato)
Una battaglia combattuta contro i mulini al vento che ha sottratto energie vitali a Don Salvatore. Una figura molto conosciuta nella zona dell’Alto Casertano e del Matese, infatti Don Salvatore aveva fatto il pastore a Ciorlano, Vallelunga (Gallo Matese), Mastrati (Pratella) tutti in diocesi di Isernia e poi a Liberi.
Negli ultimi tempi le condizioni di salute erano diventate sempre più delicate, preoccupava soprattutto la sua situazione neurologica, da alcuni giorni la situazione era precipitata tanto da rendersi necessario il ricovero presso l’ospedale di Lucca dove oggi è morto. A seguito delle sue sofferenze per la scomunica aveva perso progressivamente le sue energie. Era con la sorella ad Altopascio. Don Salvatore aveva 58 anni.
(Guarda il video con l’intervista a Don Salvatore e al suo avvocato)
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